BRINDISI – Oggi, 12 febbraio, alle ore 13,15 circa personale della Sezione Narcotici della Squadra Mobile traeva in arresto, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 296/2020 R.G. G.I.P. emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Brindisi il 27/01/2020. a carico di:
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• DEL MONTE Salvatore Antonio, classe 1993, brindisino.
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al soggetto, già gravato da pregiudizi penali e di polizia, vengono contestati i reati di:
• Spaccio di sostanza stupefacente, con contestata recidiva reiterata specifica infraquinquennale, per avere lo stesso detenuto circa 600 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana dalla quale avrebbero potuto ricavarsi 1191 dosi medie giornaliere, oltre ad una cospicua somma di denaro ritenuta provento dell’attività di spaccio;
• la ricettazione di una cartuccia da guerra calibro 9×19 “NATO”;
• la detenzione illecita di munizionamento per armi comuni da sparo.
La misura cautelare eseguita conclude una attività di indagine iniziata con una perquisizione domiciliare eseguita in data 11/01/2020 presso l’abitazione di DEL MONTE, sita in questo rione Paradiso che portava al rinvenimento del materiale sopra elencato, tutto illecitamente detenuto. Il DEL MONTE, al momento dell’intervento di polizia giudiziaria, non era in casa e non vi faceva ritorno né durante la esecuzione delle operazioni né quando queste si concludevano, sottraendosi, di fatto, all’adozione di provvedimenti ad iniziativa della Polizia Giudiziaria.
Peraltro il soggetto si sottraeva volontariamente anche alla esecuzione del decreto di fermo emesso dal P.M. presso la locale Procura Della Repubblica – dott. Casto, il successivo 20 gennaio, iniziando, di fatto, un periodo di latitanza.
Continuavano, tuttavia con ritmo serrato le ricerche del prevenuto che si concludevano alle ore 13.15 circa odierne con la cattura del ricercato operata, da personale della sezione narcotici della Squadra Mobile, in questa via Mantegna.
Al termine delle formalità di rito il DEL MONTE veniva associato presso la locale casa circondariale, a disposizione dell’A.G. procedente.