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Al Cinema Teatro Impero di Brindisi la follia comica della Rimbamband
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Al Cinema Teatro Impero di Brindisi la follia comica della Rimbamband

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BRINDISI – Un sassofonista rubato alla banda di paese, un contrabbassista stralunato, un pianista virtuoso, un batterista rompiscatole, un capobanda: in sintesi la Rimbamband. Una comic band pronta a conquistare Brindisi con la sua irresistibile e originale comicità: appuntamento con «Manicomic» al Cinema Teatro Impero sabato 28 marzo alle ore 21. Lo spettacolo è firmato «Aurora Eventi».

I biglietti sono disponibili online sul circuito Vivaticket (pagina https://bit.ly/2w6gSyT) e presso il Caffè del Teatro, in via de’ Terribile a Brindisi, proprio accanto al Cinema Teatro ImperoPrezzi: platea € 25 – galleria € 20.

Cinque musicisti, un po’ suonati, ma straordinari, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano, giocano. La Rimbamband intreccia note e comicità, è musica che fa ridere e divertire, è l’alchimia che sciorina molteplici e infiniti talenti. Cinque “suonattori” che definire strumentisti sarebbe oltremodo riduttivo. Raffaello Tullo (voce e percussioni), Renato Ciardo (batterista), Vittorio Bruno (contrabbasso), Nicolò Pantaleo (sax e tromba) e Francesco Pagliarulo (pianoforte) sono anche attori, mimi, cantanti, cabarettisti, comici e improvvisatori. Ma, ovviamente e soprattutto, straordinari musicisti.

Quando l’esperienza e la sensibilità di un grande del teatro come Gioele Dix, che dello spettacolo cura la regia, incontra l’incontenibile esuberanza dei cinque artisti più effervescenti della scena italiana, la miscela non può che essere esplosiva. E quindi eccoli, sono una band. Suonano e sono più o meno consapevoli di essere tutti affetti da numerose patologie mentali: ansie da prestazione, disturbo della personalità multipla, sindromi ossessivo-compulsive. Uno di loro è un alcolista depresso, non essendo riuscito a realizzare il sogno di una vita: ballare alla Scala. E poi c’è un imprevedibile bipolare, cioè come sarebbero Jekyll e Hyde se fossero un pianista.

Un medico psichiatra prova, attraverso un percorso terapeutico, a sbrogliare questa intricata matassa e a condurre i suoi pazienti alla guarigione. Musica, sport, teatro, viaggi, cinema: tutto è terapia. Ma i pazienti sono duri a guarire e nonostante i continui richiami del terapeuta e le loro migliori intenzioni, non riescono a liberarsi dalle loro ossessioni. Una sorta di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” in versione comico-teatrale, in cui la follia si trasforma in libertà, energia, divertimento e creatività. Perché non può esserci arte senza follia e, da vicino, nessuno è normale.

Cinque pestiferi, scanzonati e loschi figuri che scorrazzano sul palcoscenico regalando comicità e tante note litigiose e divertenti, spesso rimbombanti, ma straordinariamente briose: «Quando ci chiedono cosa sia la Rimbamband – rivelano – siamo sempre un po’ in difficoltà, credeteci. In passato rispondevamo con formule pronte per l’uso come “La Rimbamband usa il linguaggio della musica a supporto di un contenuto comico” oppure “raccontiamo la musica nel suo aspetto più folle e surreale”. Tutto vero e condivisibile, ok! Ma mancava qualcosa. Ci rendevamo conto che davanti a tali definizioni la gente rimaneva sempre un po’ interdetta. Poi abbiamo capito. Mancava un’anima. L’anima! Quella che ha semplicemente una gran voglia di giocare! Gio-ca-re! Giocare alla vita e raccontarla giocando. Insieme dal 2006, da bravi pestiferi e loschi figuri, mixiamo tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo: musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente».

«MANICOMIC» di Raffaello Tullo

Sipario ore 21

Interpreti: Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Francesco Pagliarulo, Vittorio Bruno
Video: https://vimeo.com/311180187

Durata spettacolo: 80 minuti senza intervallo