BRINDISI – La seconda trasferta consecutiva del Brindisi si conclude con un prezioso punto raccolto sul campo del Grumentum Val D’Agri, squadra lucana in forte crescita nell’ultimo periodo e dotata di buone pedine sia nel reparto di centrocampo che di attacco.
Il pareggio per 1-1, con i biancazzurri in vantaggio grazie ancora a Papè Touré (su regalo dell’estremo difensore di casa), passa tuttavia in secondo piano a causa delle scottanti dichiarazioni di mister Ciullo nell’ultima conferenza stampa. Il tecnico di Taurisano infatti, noto per la sua schiettezza e serietà, ha fatto presente alla stampa le condizioni in cui versa la squadra e, in generale, il disinteresse da parte della società, rea di aver promesso diversi acquisti senza aver mai mantenuto la parola. Non solo: la mancanza di uno staff medico, di semplici cerotti per le cure degli atleti e tanto altro rende l’idea delle difficoltà che questa squadra sta affrontando nel raggiungere l’obiettivo sbandierato da Umberto Vangone all’inizio del campionato: la salvezza.
Dubbi a questo punto vengono anche sul pagamento degli emolumenti agli stessi calciatori e al mister, dal momento che – se non si ha denaro per acquistare cerotti – difficilmente potrà esservene per pagare gli stipendi. Ma su questo punto non abbiamo certezze, di conseguenza cercheremo di essere più precisi nelle settimane a venire.
E proprio per tale ragione ci sentiamo di rivolgere un sentito grazie a tutti i giocatori – quei pochi – che ogni Domenica giocano e si impegnano in questo caos generale dal quale risulta difficile alienarsi.
Tornando al calcio giocato, il Brindisi adesso è a +3 dalla zona playout e si trova in una zona relativamente tranquilla. Occorre però risolvere in fretta i problemi societari e terminare il campionato nel migliore dei modi; a bocce ferme, si potranno fare tutte le dovute valutazioni per capire se e come il calcio in città possa proseguire in modo dignitoso.
Le pagelle del match:
LACIRIGNOLA, voto 6.5: sventa qualche pericolo e si mostra sempre sicuro nella direzione del reparto. Non può nulla sull’eurogol lucano. Ritorno in campo positivo.
CAPONE, voto 6.5: ottimo lavoro difensivo, sempre attento sulle palle aeree.
IANNICIELLO, voto 6.5: molto elegante nelle chiusure, una delle sue maggiori caratteristiche. Non sbaglia un colpo e – se c’è da spazzare senza complimenti – bada al sodo.
FRUCI, voto 6.5: completa il terzetto difensivo con la sua esperienza da veterano. Dalle sue parti si passa poco.
D’ANCORA, voto 6: gioca e corre tanto. Meno efficace rispetto ad altre partite, ma sempre presente quando si tratta di aggredire i palloni.
MARINO, voto 6: è un giocatore che potrebbe dare molto di più in termini di qualità. Anche sui calci piazzati che non vengono mai sfruttati. Dino, facci vedere già dalla prossima partita la delicatezza del tuo piede.
PIZZOLLA, voto 6: un po’ fumoso, ma non commette particolari errori. Considerando il periodo, non possiamo dirgli nulla, se non di continuare a lottare con personalità.
ESCU, voto 6+: molto impegno, tanta corsa e qualche sortita interessante. Gli manca sempre però quel “quid” finale che faccia la differenza. E proprio per questo, forse, gioca in serie D.
BOCCADAMO, voto 5.5: sostituito dal mister nel secondo tempo, non esprime il suo potenziale in questa partita. Risente anche lui del periodo drammatico a livello societario, si nota che non ha la mente sgombra.
ANCORA, voto 5: non c’è. Assente. Nessun dribbling, nessuna superiorità numerica. Solo una clamorosa occasione che lambisce il palo nel primo tempo. Poi nulla più.
TOURE’, voto 7: fa tantissimo lavoro sporco. Un lottatore che non si risparmia e, su un errore del portiere, si avventa come un falco sulla palla ribattendola in rete. Bravo Papè!
MERITO, voto 6.5: entra bene in partita e cerca sovrapposizioni sulla fascia che creino superiorità numerica.
Luigi Rubino