San Pietro, M5S: “Prosegue l’iter per la riconversione in PTA. Il servizio ospedaliero deve restare pubblico”
SAN PIETRO – “Prosegue l’iter per la riconversione in PTA del Ninetto Melli Di San Pietro Vernotico”. Lo annunciano il consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti e la consigliera comunale di San Pietro Vernotico Selena Nobile.
Lo scorso 16 gennaio è avvenuta l’aggiudicazione definitiva per l’affidamento della progettazione esecutiva e dei servizi tecnici di coordinamento per la sicurezza, la redazione della relazione geologica ed eventuale direzione lavori e coordinamento per la sicurezza. Ad aggiudicarsi l’incarico è stato il R.T.P. avente come capogruppo l’Ing. Damiano Tinelli. Il progetto esecutivo ha già avuto l’approvazione dell’Asl Brindisi lo scorso 7 ottobre.
Rispetto al progetto iniziale, fa sapere il consigliere regionale del M5S Gianluca Bozzetti, sono stati inseriti nel progetto di riconversione ulteriori aree da destinare a TAC e Risonanza Magnetica, day service medici e chirurgici, Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza Territoriale (NIAT), Comunità Riabilitativa Assistenziale Psichiatrica (CRAP) e Centro Diurno.
“Nello stesso giorno – continua Bozzetti – è avvenuta l’aggiudicazione anche per il progetto di riconversione dell’Ospedale di Mesagne. Entro la fine del mese incontrerò nuovamente il Direttore Pasqualone, per avere dei chiarimenti tecnici in merito alla procedura di aggiudicazione che in questi mesi abbiamo seguito passo dopo passo, oltre che per comprendere i motivi per il quale a Mesagne sia stato attivato l’ambulatorio infermieristico mentre a San Pietro ancora no”.
“I progetti – commenta la consigliera Nobile – erano da tempo depositati presso l’amministrazione comunale e, a differenza di quanto annunciato dal Sindaco, non sono mai stati messi a disposizione della Commissione consiliare, di fatto, affossandola. Temiamo che per l’ennesima volta, l’Ospedale sarà oggetto di campagna elettorale senza una visione di futuro. Adesso la battaglia sarà quella di vigilare, affinchè i lavori si facciano, e, pretendere che il servizio rimanga pubblico ed evitare che si riqualifichi la struttura con i soldi pubblici, per poi regalarla ai privati – avverte la consigliera del M5S che poi aggiunge – il lavoro svolto in questo periodo di concerto con il consigliere Bozzetti, è stato quello di entrare nel merito delle questioni, evitando ogni tipo di strumentalizzazione. Per questi motivi, tramite il consigliere Bozzetti, abbiamo già richiesto la documentazione necessaria a valutare tecnicamente e politicamente sia il progetto che la procedura di aggiudicazione. Troppe sono state le campagne elettorali giocate sulla vicenda dell’ospedale, per questo è necessario intervenire con competenza e serietà, oltre che nel rispetto del lavoro svolto a livello locale”.
Luigi Epifani