PD Brindisi: “Il piano di risanamento delle finanze comunali è obbligo morale e politico verso la città”
BRINDISI – La particolare gravità della condizione del bilancio comunale era conosciuta, in linea generale, da tutti i gruppi politici che hanno partecipato alla competizione elettorale del 2018 ed è stata ed è al centro del dibattito politico quotidiano. In questo quadro, il Partito Democratico e tutti partiti e i movimenti di centrosinistra che sostengono l’esperienza di buongoverno del sindaco Riccardo Rossi al Comune di Brindisi, sin dal primo giorno e con grande responsabilità, sono stati al fianco della Giunta e di tutto il Consiglio Comunale chiamato a fare scelte gravose e allo stesso tempo importanti per il futuro delle finanze dell’ente locale. Il piano pluriennale di riequilibrio finanziario è una di quelle sfide che ci siamo posti come prioritaria, e che porteremo a compimento, consapevoli della complessità e della incisività di certe decisioni sulla vita quotidiana di tutti noi. Come ampiamente sostenuto dal Sindaco in conferenza stampa, gli sforzi compiuti nelle scelte fatte sono andati verso una profonda razionalizzazione della spesa corrente, che negli scorsi anni è cresciuta a dismisura senza il miglioramento dei servizi erogati, che alle volte sono addirittura peggiorati, tenendo al centro dell’obiettivo lo spreco di risorse pubbliche. A fronte di una massa debitoria di decine di milioni di euro accumulata negli ultimi venti anni e del rischio di soccombenza in giudizio a causa di richieste di risarcimento danni consistenti, potenzialmente, in più di cento milioni di euro, tutti i componenti di questa maggioranza, in maniera responsabile, hanno perseguito il risanamento dei conti mettendo da parte quella convenienza politica che, seppur legittima, ha pesantemente condizionato le scelte del passato. Di questa “miopia gestionale” tutte le forze politiche e i relativi rappresentanti, che hanno governato il Comune di Brindisi nell’ultimo ventennio, devono assumersi le proprie responsabilità e il Partito Democratico si sta facendo carico, senza esitazione, di questo obbligo morale e politico con la città. Purtroppo questo senso di responsabilità non ha ispirato tutti e, in queste settimane, la disinformazione dettata da becera speculazione ha causato preoccupazione e disorientamento tra i cittadini. Il riferimento è alla notizia infondata della chiusura degli asili nido o della riduzione del servizio di integrazione scolastica che invece non subirà nessun ridimensionamento o, ancora, al ventilato taglio dei fondi destinati ad una realtà consolidata come l’università. Appositi approfondimenti e valutazioni sono state dedicate anche, per esempio, alla tassa per l’occupazione di spazi e aree pubbliche (Tosap) destinata ai dehors o ai ticket per l’utilizzo di palestre e impianti sportivi comunali e, a fronte di riscontri indubbiamente positivi, si è stabilito di confermare le tariffe calmierate dello scorso anno.