Home Cultura Natale amaro per i commercianti del Centro, eppure c’erano 100.000 euro della Regione. E Salvemini “sfotte”…
Natale amaro per i commercianti del Centro, eppure c’erano 100.000 euro della Regione. E Salvemini “sfotte”…
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Natale amaro per i commercianti del Centro, eppure c’erano 100.000 euro della Regione. E Salvemini “sfotte”…

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BRINDISI – Il Natale brindisino non è stato all’altezza della “Bella Stagione”, ma nemmeno all’altezza di una città capoluogo, soprattutto se si considera che dalla Regione sono arrivati 100.000 euro da spendere per le iniziative. Lo scopo dell’ente regionale era quello di portare nelle città capoluogo flussi turistici nel periodo natalizio in modo tale da pubblicizzare le bellezze della Puglia e spingere sulla destagionalizzazione.

Ora, con tutto l’affetto e la stima per il direttore artistico della Fondazione del Nuovo Teatro Verdi, Carmelo Grassi, il cartellone degli eventi brindisini non sembra integrare questo risultato, ed è anche il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, a rilevarlo ironicamente: “Oggi a Bari a presentare con Michele Emiliano e Loredana Capone e i sindaci dei comuni capoluogo ‘Capodanni in Puglia’, l’iniziativa di promozione della Regione legata alle festività natalizie. Presentato il programma delle manifestazioni previste a Bari, Brindisi, Foggia, Taranto, Lecce, Trani. Dopo l’annuncio del nostro doppio appuntamento in Piazza Libertini – il 30 dicembre Nina Zilli, il 31 dicembre il Canzoniere Grecanico Salentino – tutti in sala stampa hanno confermato che verranno a Lecce per festeggiare, compresi i sindaci Antonio Decaro, Riccardo Rossi, Amedeo Bottaro (si scherza naturalmente)”.

Salvemini scherza, ma fino a un certo punto, perché se Bari non avrà nulla da invidiare a Lecce, i brindisini, invece, dovranno accontentarsi dei concerti di Silvia Salemi e, per l’ultima notte dell’anno, di quello dei “Thames River Soul” feat. Cleo Stewart (?). A ciò, va aggiunto che il cartellone di manifestazioni, avviato con grande ritardo, ha visto come suo primo evento di richiamo – il 21 dicembre! – un concerto dei soliti Bungaro, Casarano e Signorile (assieme a Finardi), con i primi tre che negli ultimi due anni si sono esibiti a Brindisi tante, forse troppe volte.

Il generoso finanziamento regionale, allora, poteva costituire l’occasione per andare oltre i soliti concerti del maestro Prontera e di tutti i talenti locali visti e rivisti, e provare ad attirare in città un po’ di avventori che avrebbero potuto iniettare un linfa nelle casse dei commercianti del Centro, costretti a vivere un periodo natalizio dove le iniziative sono state poche e tardive, ma soprattutto di opinabile impatto. Esempio su tutti: il mercatino di Natale di Piazza Vittoria.

Andrea Pezzuto