Nuovo treno veloce Lecce-Roma. Bozzetti (M5S): “Opportunità per la Puglia per velocizzare collegamenti con la Capitale”
“Creare polemiche politiche per finire sui giornali è l’hobby preferito dell’onorevole D’Attis che, vista l’assenza ai tavoli istituzionali a cui sarebbe invece chiamato a partecipare, come ad esempio il secondo tavolo tenuto ieri al MiSE sulla vertenza ex GSE, evidentemente ha molto tempo libero. Lui stesso sa benissimo che il nuovo treno veloce FrecciaRossa Lecce – Roma è solo un collegamento aggiuntivo rispetto alle corse che ci sono quotidianamente, quindi è un’ulteriore opzione per i viaggiatori e un’opportunità per la Puglia per velocizzare il trasferimento verso la capitale. Restano invece invariati gli attuali collegamenti che fermano anche a Brindisi. Dovrebbe inoltre sapere che lo stesso collegamento è interamente a mercato, ovvero coperto dal costo dei biglietti venduti e non riceve alcun contributo pubblico. Per questo il Ministero non può intervenire in nessun modo nelle scelte societarie, invece sta lavorando al potenziamento della rete con profondi cambiamenti dell’infrastruttura della linea adriatica, cancellando i passaggi a livello e adeguando le tecnologie per permettere ai convogli di raggiungere i 200 km/h”. Lo dichiara il consigliere del M5S Gianluca Bozzetti in merito alla notizia del nuovo collegamento veloce che nel fine settimana porterà da Roma a Lecce in 5 ore.
“Al parlamentare brindisino vorrei ricordare che bisognerebbe invece lavorare, mettendo qui sì da parte le strumentalizzazioni politiche, affinché venga superato una volta per tutte il problema del passaggio a livello di via Osanna. Occorre sollecitare le Ferrovie dello Stato, il Ministero dei Trasporti e la Regione, ognuno per propria competenza, per metterlo in sicurezza, magari attraverso la realizzazione di quel famoso ponte pedonale per collegare il rione Cappuccini al quartiere Minnuta. Questa sarebbe sicuramente un’azione politica meritoria e concreta per la città di Brindisi. Dopo l’allarme sulla cancellazione del volo Brindisi – Roma delle 7:30 – conclude Bozzetti – che in realtà rientrava nella normale programmazione annuale di Alitalia per i mesi invernali; l’automazione della stazione ferroviaria fatta passare per una chiusura della stessa con perdita dei posti di lavoro; la contestazione agli artificieri del piano per l’evacuazione per consentire domenica il disinnesco dell’ordigno bellico danneggiato trovato sotto il cinema Andromeda, siamo di fronte all’ennesimo buco dell’acqua del parlamentare di Forza Italia. Purtroppo di problemi Brindisi ne ha tanti e anche importanti, per questo serve serietà politica nell’affrontarli e superarli, al di là delle bandiere di partito”.