Il Parco Buscicchio è una pianta rara germogliata con l’amore di un gruppo di cittadini. Covolo: “Si chiama iperstizione”
BRINDISI – “Recentemente ho imparato una parola nuova, me l’ha insegnata Andrea Bartoli. Questa parola è iperstizione, significa la capacità di una storia raccontata di prefigurare il futuro, di contribuire a realizzarlo. In altre parole, se cominci a dire che una cosa può accadere, si creano le condizioni perché sia più probabile che accada.
Questa sera, il Comitato Parco Buscicchio ha dato corpo a questo concetto, un altro traguardo raggiunto attraverso l’esercizio della sussidiarietà e della cura dei beni comuni. Da oggi nel parco che rinasce dal basso, grazie all’associazione 72100 e ai cittadini, c’è una nuova giostrina inclusiva, dove bambini disabili e normodotati possono giocare assieme.
Questa sera abbiamo imparato che non c’è cambiamento senza un sogno che lo ispiri, un gruppo di cittadini ha immaginato, cominciato a raccontare, agito, realizzato. Iperstizione. A noi, alla politica e alle politiche pubbliche, la capacità di essere accanto ed essere utili a questa forza trasformativa”.
Roberto Covolo, assessore alla PeS