L’assessore Pinto replica sulla pista di atletica: “Quello di Papeo è un attacco politico: chiedo ai vertici della Fidal di prendere posizione”
BRINDISI – Abbiamo deciso di pubblicare la nota di Papeo (Fidal) sulla pista di atletica della Masseriola, sfrondandola da ciò che abbiamo ritenuto potenzialmente lesivo del lavoro di questa Amministrazione.
L’assessore allo sport Oreste Pinto, però, è venuto in possesso della nota integrale di Papeo e ci ha contattato per contestarne soprattutto la parte introduttiva, dove risulta scritto che “Il Comune di Brindisi ha intrapreso una politica riguardo i principali Impianti Sportivi cittadini fallimentare e latitante. Per l’Atletica Leggera in particolare, vi è stato un accanimento a depauperare gli spazi disponibili favorendo altre realtà associative o eliminando fisicamente le strutture. Per non parlare della manutenzione degli impianti esistenti, cioè inesistente e di conseguenza se non già inagibili destinati alla dismissione (vedi pista di pattinaggio), ma questo è un declino che dura ormai da 25 anni senza che nessuno abbia mosso un dito per arrestarlo. Non c’è un minimo di progettualità, di lungimiranza e programmazione degli interventi, le strutture non sono eterne”.
Secondo Pinto, “Queste frasi rappresentano un attacco politico più che una denuncia. Chiedo alla Fidal regionale, nazionale e al Coni – prosegue l’assessore – se condividono il contenuto dell’attacco di Papeo”.
Pinto contesta soprattutto la parte dove si parla di “politiche sugli impianti sportivi fallimentari e latitanti”. L’assessore, infatti, ricorda che “l’abbattimento dei ticket e l’affidamento del tensostatico Buscicchio alla Ginnastica Brindisi hanno prodotto risultati estremamente positivi, come la crescita del numero di società sportive e di praticanti”. “E comunque – prosegue l’assessore – interverremo sugli spogliatoi dell’impianto della Masseriola e non solo, avendo la struttura commissariale partecipato a un bando che ha fruttato un finanziamento di 100.000 euro”.
Inoltre, Pinto sottolinea come “Anche per il pattinodromo il Comune sta cercando una soluzione, candidando il progetto di riqualificazione della struttura a un bando regionale”.
Il rappresentante della Giunta del Sindaco Rossi, tuttavia, ammette le condizioni disastrate della pista d’atletica e le difficoltà di reperire le risorse necessarie: “Abbiamo candidato la pista al bando Sport e Periferie, chiedendo 700.000 euro, ma purtroppo non abbiamo ottenuto il finanziamento. Probabilmente, candidando un progetto meno ambizioso avremmo vinto il bando, ma abbiamo preferito puntare sulla Masseriola proprio per l’importanza che riveste per noi la struttura. Il Comune è stato lasciato da solo nella gestione dell’impianto, il quale prima vedeva la partecipazione di quattro soggetti, tra i quali la Fidal. Nelle casse comunali – conclude Pinto – ci sono a disposizione poco più di 200.000 euro per interventi sul campo scuola Montanile: una somma non sufficiente per un intervento all’altezza della situazione. Stiamo lavorando alacremente per trovare una soluzione ma serve l’aiuto di tutti. Polemiche strumentali come quella del signor Papeo non apportano un contributo costruttivo”.