Il Brindisi esce indenne dallo stadio “Italia” di Sorrento e, dopo ben cinque partite, ritorna a non subire gol. Finisce 0 a 0 una partita piuttosto scialba, con pochissimi tiri in porta e combattuta soprattutto a centrocampo. Buona la prova di capitan Dino Marino, sempre al centro della manovra e in fase di copertura.
Occorre dare i giusti meriti a mister Olivieri che, dopo la tormentata settimana post Bitonto, è riuscito a motivare i ragazzi a tal punto da concedere al Sorrento davvero molto poco. La squadra ha giocato la classica partita “sporca”, abbottonata, con qualche sortita in avanti che avrebbe potuto magari cambiare il risultato del match.
Le note negative oggi vengono invece dal reparto avanzato con il solo Tourè incapace di creare dei pericoli alla porta sorrentina e poco supportato anche da Cristiano Ancora. Ma per adesso va bene così, a fronte anche delle numerose assenze che sono diventate purtroppo la normalità per la squadra biancazzurra.
Vediamo le pagelle della partita:
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LACIRIGNOLA, voto 6: partita senza sussulti. Fa lavoro di ordinaria amministrazione.
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BOCCADAMO, voto 6+: ordinato, attento e qualche isolata sortita in avanti. Gara da piena sufficienza.
DARIO, voto 6.5: fa una partita di contenimento di grande intelligenza tattica. Parliamo di un ragazzo molto giovane che, grazie ai consigli dei compagni più esperti, potrà fare il salto di qualità nel futuro. Ottimo senso della posizione.
IANNICIELLO, voto 6.5: attentissimo, sia palla a terra che in fase aerea. Comanda il reparto con autorità.
FRUCI, voto 6.5: gara diligente e di grande attenzione. Controlla a dovere gli avanti avversari e – come il compagno di reparto – guadagna un voto più che soddisfacente.
ESCU, voto 5,5: palla al piede potrebbe fare meglio, anche se recupera con la velocità. Bravo sulle diagonali, anche se dal suo lato l’entrata di Cassata crea qualche patema in più.
MARINO, voto 7-: un punto di riferimento costante per i suoi compagni di gioco che, nei momenti di difficoltà, lo chiamano sempre in causa. Lui risponde sempre presente tamponando con eleganza e ripartendo con efficacia.
D’ANCORA, voto 6: una gara sporca, quelle tipiche partite adatte a giocatori come lui. Non brilla per giocate particolari ma, soprattutto nel primo tempo, mostra la sua utilità. Sostituito nella ripresa.
ZAPPACOSTA, voto 6: abbiamo sempre detto che – assieme a D’ancora e Marino – costituisce il trio di centrocampo più equilibrato in termini di quantità e qualità. Ed in effetti oggi la squadra sorrentina riesce raramente a superare il centrocampo , grazie anche alla sua capacità di rubare palla.
ANCORA, voto 6+: nel primo tempo più arrembante, anche se con scarse conclusioni in porta. Nel secondo tempo la fatica di giocare su un terreno sintetico lo frenano un po’. Se messo in condizioni di scattare con la palla diventa imprendibile.
TOURE’, voto 5.5: gioca con il solito agonismo in mezzo ad una difesa granitica come quella del Sorrento, vera rivelazione del campionato. Sbaglia spesso gli appoggi ma cerca di mantenere alta la squadra con il suo fisico.
MASOCCO, voto 6.5: entra a gara in corso e serve un bellissimo passaggio per Montaldi che – decentrato – spreca sull’esterno della rete. Conferisce dinamicità alla manovra offensiva posizionandosi a ridosso delle punte.
MONTALDI, voto 5.5: non incide come dovrebbe e potrebbe sulla sfida. Mister Olivieri lo lascia in panchina dopo la opaca prova contro il Bitonto, ma ciò non basta per scuoterlo a dovere. Spreca a lato su assist di Masocco.
Luigi Rubino