Oggiano (FdI) scrive a Prefetto per un incontro su fenomeni di allarme sociale e di sicurezza riguardante extracomunitari, su iscrizione anagrafica richiedenti asilo e su dormitorio
BRINDISI – Eccellenza,
gli ormai frequenti atti di mendicità molesta nei pressi del centro commerciale Le colonne, i frequenti tentativi di aggressione a sfondo rapina nei pressi della stazione di Brindisi o a sfondo molestie sessuali da parte di migranti senza fissa dimora, spesso sprovvisti di regolare permesso di soggiorno, stanno suscitando inquietudine ed allarme sociale tra la popolazione locale e lasciano intendere che siamo in presenza di fenomeni che stanno iniziando ad assumere una vera e propria emergenza sicurezza (in aggiunta a quella dovuta a quelli “nostrani”) stante un atteggiamento “lassista e buonista” di chi ha ripreso a lanciare messaggi accoglientisti “a prescindere” senza un minimo progetto di integrazione in una Città già abbondantemente compromessa dal punto di vista della mancanza di lavoro, di alloggi popolari, di una elevata dispersione scolastica, dei minimi servizi assistenziali e sociali da erogare a fasce di popolazione locale e a stranieri regolarmente residenti sempre più fragili ed in estremo disagio sociale.
Intanto l’Amministrazione Comunale di Brindisi del sindaco Riccardo Rossi ha posto tra le proprie priorità quella di consentire l’iscrizione anagrafica ai richiedenti asilo migranti disapplicando e violando in sostanza la norma, ovvero il decreto sicurezza, veicolando di fatto un messaggio inquietante ai tanti richiedenti asilo sparsi sul territorio provinciale, come d’altronde su tutto il territorio nazionale, che, grazie a questa scelta irresponsabile di consentire loro l’iscrizione all’anagrafe del Comune di Brindisi, potrebbero essere invogliati a convogliare in Città aggiungendo alla disperazione, alla sofferenza ed al disagio conclamato in cui versano molte famiglie brindisine (come anche migranti regolari) ulteriore disagio, disperazione e povertà, innescando una vera e propria guerra tra poveri, gli ultimi contro i penultimi per poter accedere al godimento di alcuni servizi pubblici, in particolare dei servizi sociali, l’accesso all’assegnazione di alloggi popolari, la concessione di eventuali sussidi o agevolazioni in una situazione in cui tali provvidenze risultano essere sempre più scarse.
Il termometro di questa scelta è il sovraffollamento del dormitorio di via prov.le S. Vito che è tornato ad essere una vera e propria bomba ad orologeria dal punto di vista sanitario, ecologico e della sicurezza per gli stessi ospiti extracomunitari che, a fronte di 80 autorizzati, sono lievitati a quasi 300!!!
Per tutto quanto sopra esposto Le chiedo un incontro urgente per la discutere di queste emergenze sollecitando sin d’ora un Suo autorevole intervento, per porre freno a questa deriva, attraverso la convocazione del Comitato prov.le per l’ordine pubblico e la sicurezza.
In attesa di un suo celere riscontro La saluto cordialmente.
Massimiliano Oggiano
Capogruppo Fratelli d’Italia
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi