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San Pietro: l’opposizione sulla mancata approvazione dello streaming dei consigli comunali
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San Pietro: l’opposizione sulla mancata approvazione dello streaming dei consigli comunali

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SAN PIETRO – La mancata approvazione del regolamento per lo Streaming dei Consigli Comunali da parte della Maggioranza a San Pietro Vernotico ribadisce la mancanza assoluta di volontà di stabilire un dialogo da parte del Sindaco e dei suoi “yesmen” con il resto del paese. Il voto, incomprensibile, di venerdì in consiglio è stato un voto contro tutti i cittadini e il loro diritto ad essere informati. Diritto all’informazione e alla trasparenza dovrebbero essere due principi cardine nell’azione amministrativa, e invece, pare, che a San Pietro Vernotico il Sindaco preferisca opacità e silenzio, per nascondere forse le debolezze delle sua maggioranza quando siede in consiglio. Inutile accusare le opposizioni per le assenze di venerdì, è ovvio che se si convoca un consiglio a strettissimo giro, solo 24 ore, qualcuno possa non essere presente. Anzi il sospetto è proprio che l’obiettivo fosse quello.

Eppure l’iter seguito dalle minoranze è inappuntabile, abbiamo, dopo che il Movimento 5 Stelle ha protocollato la bozza di regolamento, sottoscritto la mozione per chiedere di discutere il consiglio del tema. Il presidente del Consiglio, più volte sollecitato in conferenza dei capogruppi, ha evitato di inserire la mozione all’ordine del giorno. Così, le minoranze, che attendevano da gennaio 2019, abbiamo depositato la proposta di deliberazione e abbiamo ottenuto i pareri tecnici richiesti. Obbligando la maggioranza a portare il aula il dibattito, l’esito lo conoscono tutti, ma pochi sanno, che gli esimi esponenti della maggioranza non hanno avuto in aula nemmeno il coraggio di annunciare e tanto meno di argomentare il loro voto contrario. Qualcuno che pubblicamente nella seduta del 9 di agosto aveva annunciato il suo voto favorevole ha preferito uscire prima dall’aula. Come fai d’altronde a spiegare che stai per votare un NO ai cittadini? Un NO a informarli, un NO a renderli partecipi, un NO al lori diritto di entrare nelle istituzioni?

I Consiglieri di minoranza

Selena Nobile

Alessandra Cursi

Salvatore Mariano

Piero Solazzo

Valentina Carella