
Al “Perrino” innovativo intervento chirurgico endovascolare. L’ospedale si conferma tra i migliori in Puglia nella classifica di Newsweek
L’intervento endovascolare degli aneurismi toracici ha fatto notevoli progressi negli ultimi anni grazie a tecnologie avanzate, come i dispositivi fenestrati e i sistemi di imaging intra operatorio, che hanno migliorato l’accuratezza e la sicurezza dell’intervento. Uno di questi interventi innovativi, che viene realizzato in casi selezionati, è stato svolto, nei giorni scorsi, dalla UOC di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Perrino di Brindisi, grazie al lavoro del direttore Massimo Giuseppe Ruggiero e della sua équipe, utilizzando un’endoprotesi che nasce già con una finestra predisposta per la salvaguardia dell’arteria succlavia di sinistra. La sua applicazione è limitata, attualmente con solo 70 casi effettuati in tutta Italia, il che dimostra la sua rarità e la sua importanza.
L’operazione è stata condotta, insieme a strumentisti di sala specializzati, con accessi percutanei in anestesia locale, con un monitoraggio pressorio preciso. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale per la sicurezza del paziente e per la buona riuscita dell’impianto, ed è stato gestito da un’équipe anestesiologica esperta. Questo tipo di endoprotesi è fondamentale per trattare patologie vascolari complesse, garantendo una maggiore sicurezza e preservando funzionalità vitali come l’arteria succlavia sinistra soprattutto nella prevenzione di una complicanza fortemente invalidante come la paraplegia.
“Il successo di questa rara e delicata procedura è il risultato della straordinaria competenza e professionalità acquisita nel tempo da parte di tutto il personale della UOC Chirurgia vascolare – ha sottolineato Maurizio De Nuccio, Direttore generale della Asl di Brindisi -. Questo intervento ha senza dubbio rappresentato una sfida significativa, e conferma ancora una volta l’alto livello delle competenze presenti nell’ospedale”.
Nel frattempo, il “Perrino” si conferma al terzo posto in Puglia, secondo presidio ospedaliero pubblico, nella classifica annuale dei migliori ospedali nel mondo 2025, pubblicata online dal magazine americano Newsweek. Su 133 ospedali italiani, io nosocomio brindisini è al 56esimo posto, dopo l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo al 35esimo posto e il Policlinico di Bari al 39esimo. La classifica si basa su un ampio processo di valutazione, che include un sondaggio online di migliaia di esperti medici (medici, direttori ospedalieri e professionisti sanitari), dati sull’esperienza dei pazienti, parametri di qualità ospedaliera e un sondaggio sull’implementazione dei cosiddetti Patient Reported Outcome Measures