Il Brindisi FC soffre, ma recupera due gol e muove la classifica. A Ischia finisce 2-2
di Marino Petrelli
Un punto conquistato con grinta e cuore. Il Brindisi Football Club, sotto di due gol all’intervallo, trova il pareggio nel finale e alla fine potrebbe anche vincerla. Al “Calise” di Forio d’Ischia, un campo piccolo e al limite del regolamentare scelto al posto del “Mazzella” indisponibile, finisce 2-2 tra Ischia e Brindisi. La squadra di mister Ragno sale a quota tre punti in classifica.
Nell’undici iniziale per il Brindisi c’è subito in campo Martinenko, l’esterno lettone arrivato in città appena 48 ore prima. In attacco Manole, Citro e Rajkovic. E’ però l’Ischia a fare la partita come si dice in gergo, nonostante i primi 15 minuti equilibrati ma senza grandi occasioni. Al 20esimo i padroni di casa passano con una spettacolare rovesciata di Talamo in mezzo all’area dopo aver raccolto un fallo laterale di Padulano. Rajokovic fallisce l’impatto con il pallone pochi minuti dopo da posizione favorevole, ma l’Ischia è padrona del campo. D’Anna (soltanto omonimo dell’ex Brindisi) prima colpisce il palo, poi trova il raddoppio al 42esimo. Ragno non apprezza e fa subito tre cambi senza aspettare l’intervallo: fuori Manole, Martinenko e Vasquez, dentro Barone, Canale e Hernaiz.
Evidenti le difficoltà per i biancazzurri. Nella ripresa, il Brindisi prova ad alzare il baricentro, ma per lunghi tratti non è pericolosa in attacco. Nel momento di massima gestione dell’Ischia, gli ospiti cambiano la partita. Al minuto 74 Cirio accorcia le distanze, all’85esimo la pareggia Incerti da sotto porta. Finale palpitante: Barone avrebbe la palla per la vittoria ma il portiere Gemito è bravissimo a respingere con i pugni il pallone avviato in porta. Un super Milan, invece, nega il gol a Talamo proprio all’ultimo istante. Dopo cinque minuti di resero arriva il triplice fischio che regala al Brindisi un buon punto che fa morale e classifica. Domenica prossima al Fanuzzi il grande derby contro l’Andria, servirà una prestazione di grande spessore per battere una delle squadre più forti e attrezzate del girone H della serie D.