SAN PIETRO – La Consigliera comunale di opposizione Alessandra Cursi scrive al Prefetto, ancora una volta sulla questione cimitero. “I solleciti delle diverse forze politiche agli uffici prefettizi, dovrebbe costituire un campanello di allarme e un monito per rimuovere quella indifferenza che, almeno per il momenti, i predetti Uffici sembra stiano mantendendo” scrive la Consigliera.
I punti principali dell’istanza inviata al Prefetto riguardano la mancata convocazione del Consiglio monotematico sul cimitero, le risposte alle interrogazioni ed il tentivo di “insabbiare” i possibili errori contenuti nel progetto redatto con la precedente Amministrazione Rizzo.
Sul Consiglio monotematico richiesto dalle opposizioni, e rigettato dal Presidente del Consiglio e dai tecnici comunali adducendo a motivazioni non riscontrabili nel Regolamento e nello Statuto secondo Cursi, “il Presidente del Consiglio ha tradito il suo ruolo di imparzialità e di garanzia dei Consiglieri comunali di opposizione i quali hanno visto illegittimamente lese le proprie prerogative”
Per quanto riguarda le risposte alle interrogazioni da parte del Sindaco Rizzo, la Consigliera Cursi annuncia che a causa della “portata diffamatoria delle affermazioni e la loro volgarità ed arroganza, mi induce a sporgere querela, non essendo consentito al Sindaco di poter gettare discreto sulla base di mere illazioni e soprattutto di una lettura artefatta dei fatti”. Il Sindaco Rizzo aveva accusato la Consigliera di incompatibilità “giuridica e morale” per aver assunto la difesa stragiudiziale di All Service in concomitanza con l’incarico di Assessore ella Giunta comunale del marito Francesco Civino.
Infine Cursi dubita che “il Sindaco possa agire per far venire alla luce responsabilità della sua Amministrazione, in specie ora che l’assetto amministrativo è perfettamente identico a quello degli anni 2010-2015 in cui le irregolarità sono state poste in essere”.
Solo qualche giorno fa infatti, è tornata al Comune di San Pietro Vernotico l’Architetto Vanina D’Anna, la stessa che ha redatto il progetto del Cimitero.
Quel progetto è ancora oggi oggetto di discussione, in quanto da più parti si ritiene che i presunti errori in esso contenuti, hanno ritardato il completamento dell’opera, oltre a comportare un aumento della spesa a carico dei cittadini.
Luigi Epifani