È la Puglia la regione italiana in cui le famiglie versano le tariffe più alte per i rifiuti. È quanto rivela il rapporto 2024 dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva e relativo alle tariffe rifiuti applicate in tutti i capoluoghi dove sono stati presi in riferimento una famiglia composta da 3 persone e una casa di proprietà da 100 metri quadri.
La Puglia è quindi la più costosa ed è la regione in cui è stato registrato un aumento del 4,1% rispetto all’anno scorso.
Nella top ten dei capoluoghi più costosi, spiccano Andria e Brindisi rispettivamente al sesto e settimo posto in Italia con una spesa per la Tari di 471 e 466 euro ciascuna, entrambe cresciute rispetto al 2023.
Tra i capoluoghi di provincia pugliesi, si spende meno per la Tari a Lecce dove la spesa è di 354 euro per famiglia ed è l’unico in cui la tassa per i rifiuti è scesa seppur di solo l’1%. In tutti gli altri invece è aumentata facendo registrare un +3,8% a Foggia per una spesa di 393 euro, un +5,6% a Trani dove la spesa è di 429 euro per famiglia e a Taranto dove si versano 430 euro di Tari con l’1,5% in più rispetto all’anno scorso.