Presso le sale del primo piano di Palazzo Granafei-Nervegna e con il patrocinio del Comune di Brindisi, dal 18 ottobre al 13 novembre 2024 sarà possibile visitare la mostra di arte contemporanea Galiano Lombardi. Disegni di sogni, a cura di Giovanni Arsenio. Alla base di tale rassegna risiedono la necessità e la volontà di celebrare i cinquant’anni di carriera artistica di Galiano Lombardi, artista riconosciuto dalla critica, apprezzato dai collezionisti e stimato a Brindisi, città in cui ha lasciato un segno indelebile nel contesto storico-artistico, in armonioso dialogo con gli sviluppi dell’arte contemporanea del XX secolo. A Brindisi, infatti, all’incirca negli anni Sessanta, frequenta le gallerie d’arte locali, tra cui è importante ricordarne almeno due: la prima, la Mediterranean Gallery, gestita da Gilda Maggiore; la seconda, la Galleria del Sole, diretta da Maria Grimaldi Gallinari. Grazie a questi preziosi contatti, Lombardi comincia ben presto a conoscere i vari movimenti artistici novecenteschi, dal Cubismo all’Astrattismo sino al Surrealismo, dai quali, indistintamente, trae le rispettive ispirazioni riscontrabili nelle sue opere.
La mostra, pertanto, illustra – come ancora non si era giunti a fare – la progressiva evoluzione del linguaggio artistico di Lombardi, dalla seconda metà del Novecento ad oggi, presentando al pubblico e alla comunità scientifica una selezione mirata di opere (tele, disegni, sculture, ceramiche, bozzetti) dell’artista, come testimonianza diretta della sua indiscutibile importanza in ambito storico-artistico. Un altro obiettivo della suddetta esposizione è dunque quello di invitare i cittadini a partecipare a un evento culturale che, in tal senso, vede la città di Brindisi esattamente al centro di uno sviluppo artistico di notevole rilevanza, che sancisce maggiormente il legame tra l’artista e la terra che lo ha accolto e formato. La mostra, soprattutto in termini turistici, vuole attirare un pubblico variegato, non solo di esperti di Storia dell’arte, al fine di vivere e considerare la cultura come un valore intrinseco del territorio. L’intento è perciò quello di contribuire all’accrescimento e alla stabilizzazione dei rapporti tra studiosi d’arte e collezionisti, e, avvalendosi degli spazi espositivi di Palazzo Granafei-Nervegna, quale perfetto contenitore culturale e mirabile edificio cinquecentesco, permettere altresì una circolazione attiva di fruitori che ammirerebbero tutti i luoghi della cultura di Brindisi, dai quali coglierebbero l’identità artistica della città medesima.
Le opere esposte sono in totale trentacinque e sono datate tra il 1976 e il 2024. In ultimo, è doveroso rammentare che nel 1982 Lombardi avviò quella che, per ben trentotto anni, sarebbe poi divenuta la sua attività artistica e commerciale principale: assieme all’amico Giancarlo Cafiero, fondò nel centro storico di Brindisi la Valigia delle Indie, un punto di riferimento per i collezionisti di arte e antiquariato, in cui erano esposte antichità, rarità e reperti documentari di storia locale, divenendo un vero e proprio luogo di scambio culturale.
La mostra è aperta al pubblico presso Palazzo Granafei-Nervegna in Via Duomo,
dal lunedì alla domenica, dalle ore 08.00 alle 20.00