Volo Ryanair per Londra torna indietro a Brindisi per anomalia alla strumentazione di bordo
Di Marino Petrelli
Ancora un guasto, o presumo tale, ad un aereo Ryanair, il quarto in ordine di tempo nelle ultime due settimane. Questa volta è accaduto questa mattina, intorno alle 11. L’aereo diretto a Londra è rientrato all’aeroporto di Brindisi, da cui era partito, dopo 40 minuti di volo. Una volta in quota, si sarebbero accese delle spie. Al ritorno in Puglia, però, non è stata riscontrata nessuna avaria. Appurata che non c’era nessuna emergenza, la compagnia aerea ha riprogrammato il volo, facendo ripartire i passeggeri poco dopo le ore 14.
Come detto, si tratta del quarto episodio nel giro di 10 giorni. Il primo caso lo scoppio di una ruota del Boeing 737 Max in atterraggio a Orio al Serio da Barcellona, poi il 3 ottobre, era stata la volta di un aereo diretto a Torino, in partenza sempre da Brindisi, sul quale si era verificato l’incendio a un motore in fase di decollo. Il
6 ottobre, infine, durante il volo da Memmingen a Brindisi si è accesa una spia nella cabina di pilotaggio indicando un possibile problema tecnico, di entità minore. In linea con le procedure operative standard, l’equipaggio aveva contattato il centro Atc (Air Traffic Control) dell’aeroporto di Brindisi. L’allarme è rientrato in poco tempo, il velivolo è atterrato e i passeggeri sono scesi regolarmente.
“È stata accolta la nostra richiesta di audire l’ENAC, l’Autorità nazionale di controllo e vigilanza dei voli, il prima possibile in Commissione Trasporti alla Camera dei deputati sulla sicurezza dei voli Ryanair”. Così in una nota Andrea Caroppo, Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Mauro D’Attis, deputato di Forza Italia e Segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della Commissione Trasporti, Alessandro Sorte, segretario regionale FI Lombardia, e Paola Boscaini. “Prima gli incidenti della scorsa settimana su due velivoli Ryanair con lo scoppio degli pneumatici in fase di atterraggio a Bergamo e l’incendio al motore di un aereo in partenza da Brindisi; poi, domenica scorsa un altro volo Ryanair, da Memmingen (Germania) a Brindisi, ha registrato l’accensione di una spia antincendio. Da ultimo, questa mattina un episodio analogo: un volo Ryanair, da Brindisi a Londra, è rientrato dopo 40 minuti a causa dell’accensione di una spia di emergenza. Una lunga scia di episodi che vedono coinvolto il vettore Ryanair, sui quali faremo al più presto luce in Commissione Trasporti con l’audizione di ENAC, che abbiamo richiesto e ottenuto con la convergenza di tutti i partiti di maggioranza e opposizione. La sicurezza dei voli è una questione di massima priorità sulla quale non possiamo commettere leggerezze né superficialità”, concludono i deputati azzurri.