Un piatto di vongole a 25 euro, se per procurarsi i gustosi molluschi si finisce in carcere per bracconaggio ittico
Spaghetti alle vongole veraci a 25 euro il piatto? Può succedere da quando la produzione è in calo del 70% e le prospettive sono incerte a causa del granchio blu, tanto da mettere in agitazione sempre più il comparto della molluschicoltura e la sopravvivenza di tutta la filiera. Al ristorante, se le vongole si trovano nel menù, il prelibato piatto è ormai arrivato a prezzi fuori da tutti i canoni, da quando il costo al consumatore si aggira ormai tra i 20 e i 30 euro al chilo.
Nessuna lamentela, tanto nella lista dei piatti c’è scritto il prezzo e se un buongustaio ha voglia di certe prelibatezze deve mettere mano al portafogli senza alcuna discussione. Quindi, può accadere, come avvenuto in questi giorni in un ristorante del Brindisino, che 6 piatti di spaghetti alle vongole, due bottiglie di un noto vino rosato locale e 4 fritture miste di pesce sono costati ai commensali 350 euro, caffè compreso e due amari. Quasi 60 euro a testa, ma di questi tempi, in piena estate, può succedere.
E cosa non si fa per avere a disposizione frutti di mare di tale caratura, insieme a non pochi dubbi quando arrivano notizie, come quella di oggi 15 agosto, che in Abruzzo 2000 chili di vongole erano pronte per essere immesse illecitamente sul mercato per la vendita al consumatore finale prive di qualsiasi forma di tracciabilità.
O ancora, che cinque persone sono state denunciate di recente a Ravenna per bracconaggio ittico perché scoperti a pescare abusivamente 1.8 tonnellate di vongole pericolose per la consumazione all’interno dell’area portuale, più precisamente, in acque vicine a siti petrolchimici e industriali.
E, sempre in questi giorni, arriva la notizia che sarà un Commissario straordinario a scendere in campo per fronteggiare l’emergenza granchio blu, la specie aliena che distrugge gli allevamenti di vongole nel Delta del Po.
Insomma, avere la vongola nel piatto può quindi costare davvero tanto!