Home Sport Le olimpiadi di Parigi parlano brindisino: bronzo per Monna.
Le olimpiadi di Parigi parlano brindisino: bronzo per Monna.

Le olimpiadi di Parigi parlano brindisino: bronzo per Monna.

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di Marino Petrelli
Dopo due giorni di gare, le Olimpiadi di Parigi parlano pugliese. Ieri Luigi Samele, 37 anni di Foggia, ha conquistato una splendida medaglia di bronzo nella sciabola, la seconda medaglia olimpica a livello individuale dopo l’argento di Tokyo 2021 (dove ha conquistato anche l’argento a squadre). Oggi è la volta di Paolo Monna, terzo nella pistola ad aria 10 metri, preceduto dall’altro italiano Maldini e dal cinese Yu, che nella fase decisiva della gara ha alzato il ritmo e ha sorpassato i due azzurri. Monna, originario di Carovigno, ha 26 anni e dal 2016 fa parte del gruppo dell’Arma dei carabinieri. Fin dall’età di otto anni è stato seguito da Massimo Minutoli, brigadiere capo del Nor della compagnia di San Vito Dei Normanni, in passato campione regionale e nazionale di tiro a segno. Aveva già partecipato alle olimpiadi di Tokyo ma oggi raggiunge l’apice della sua carriera che conta l’argento ed il bronzo juniores nel 2017 rispettivamente agli Europei di Maribor e ai Mondiali di Suhl, preludio per i successivi traguardi anche tra i senior. È campione europeo in carica nel 2024. “È una giornata fantastica, il coronamento di un percorso fatto insieme a Federico (Maldini, la medaglia di argento ndr) – racconta a caldo Monna-. A Roma, durante la presentazione della squadra olimpica, di un paio di settimane fa, avevamo detto che la nostra era una squadra forte: ci siamo allenati duramente, ci abbiamo creduto e alla fine ce l’abbiamo fatta”.
I genitori sono con lui a Parigi, il resto della famiglia ha visto in tv a Carovigno la gara di Paolo, a lungo in testa prima di avere una flessione nel finale. Tra i tanti concittadini felici del bronzo, il sindaco Massimo Lanzillotti che dice di “aver trepidato durante le varie fasi della gara e attendere ora l’atleta per il giusto tributo da parte dell’intera citta”.
(Credits photo Coni)