Nuovo allarme alga tossica in Puglia: a Torre Canne scatta l’allerta gialla. Quella verde a Porto Badisco, nel Salento

Nuovo allarme alga tossica in Puglia. Nel recente bollettino pubblicato dall’Arpa, l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente, l’allerta rossa “Ostreopsis ovata” (che può causare anche febbre e problemi respiratori) è scattata in due siti di campionamento localizzati in provincia di Bari e nella Bat.
E’ invece allerta gialla nella zona di fronte al Faro di Torre Canne, dove la concentrazione risulta essere “abbondante”. Più a sud, hanno risultato avere una concentrazione “modesta” lo scalo di Enea a porto Badisco e l’area dello stabilimento Baia d’Argento in provincia di Taranto. Il bollettino è riferito in particolare alle ultime due settimane di giugno. In quelle precedenti non erano state segnalate criticità nei siti in cui viene effettuata l’analisi, ma con l’aumento delle temperature la situazione è peggiorata nel giro di 15 giorni.
In presenza di alga tossica è consigliabile evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate ed è opportuno limitare il consumo alimentare di organismi marini che potrebbero accumulare la tossina. Vanno protetti in particolare i bambini, gli anziani e le persone affette da patologie dell’apparato respiratorio. I sintomi sono solitamente transitori e regrediscono spontaneamente nel giro di poche ore, se persistono o si aggravano è opportuno consultare il proprio medico curante.