Home Cronaca Cattedrale blindata e masseria al top per i 300 invitati al matrimonio del figlio di Bruno Vespa. Per i vicoli di Oria è caccia ai Vip
Cattedrale blindata e masseria al top per i 300 invitati al matrimonio del figlio di Bruno Vespa. Per i vicoli di Oria è caccia ai Vip
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Cattedrale blindata e masseria al top per i 300 invitati al matrimonio del figlio di Bruno Vespa. Per i vicoli di Oria è caccia ai Vip

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E’ un luogo ricco di storia la Masseria Li Reni, nelle campagne di Manduria e a pochi chilometri da Oria. Città, quest’ultima, che domani (in forma blindatissima) accoglierà gli inviati al matrimonio di Alessandro Vespa, il figlio 40enne di Bruno Vespa.
Dopo il matrimonio pomeridiano in cattedrale, gli invitati (poco meno di 300 Vip) si sposteranno nell’ex residenza gentilizia della famiglia Troiani che nel 1674 fu donata al Monastero di San Giovanni Battista delle Benedettine di Casalinuovo, quale dote monacale di due figlie del medico Giacomo Antonio Troiani.
In seguito all’Unità d’Italia (1861) e alla confisca dei beni ecclesiastici, la tenuta fu venduta all’asta e passò nel 1866 a Sir James Lacaita, un gentiluomo italo-inglese che la tenne fino alla morte nel 1895. L’anno successivo il figlio Charles la vendette alla famiglia Selvaggi, titolare di uno storico palazzo a Manduria.
Dal 2015 Francesco Selvaggi, artista del vetro, trasferì la proprietà alla famiglia Vespa che ha riportato la struttura agli antichi fasti grazie ad una serie di radicali interventi di restauro conservativo.
“Per questa avventura ho scelto la Puglia, regione baciata da Dio per le meraviglie che la natura riesce ad offrire”, racconta Bruno Vespa nel sito della masseria
E sulla passione del vino: “E ho scelto Manduria, in provincia di Taranto, vicinissima al mare Jonio, perché l’amico Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale che mi accompagna con la sua straordinaria sensibilità, ha deciso di condividere la scommessa di fare dei grandi vini autoctoni.”