G7: sono state utilizzate speciali telecamere per scandagliare i fondali del Castello Svevo e prevenire atti terroristici

In occasione del G7, i Vigili del Fuoco hanno garantito la sicurezza delle acque antistanti il porto e il Castello Svevo (luogo della cena di gala lo scorso 13 giugno) con l’utilizzo di speciali telecamere per scandagliare i fondali e prevenire atti di terroristici e disturbo. Le speciali telecamere sottomarine sono state realizzate dallo Studio Fabio Matacchiera di Taranto, ormai in dotazione a numerosi Nuclei dei Sommozzatori dei Vigili del Fuoco d’Italia e ad altri enti istituzionali come Arpa, Università, Cnr etc.
Lo studio tarantino realizza speciali apparecchiature per la comunicazione, per la ricerca, per la video ripresa aerea e per la video ispezione subacquea. Tali prodotti trovano largo impiego anche nel settore geologico ed idraulico, come la video ispezione con telecamera a circuito chiuso di pozzi, cavità, cunicoli, tubazioni di piccolo calibro, lì dove non esistono altri sistemi che possano permettere all’occhio umano di arrivare con facilità. Interessante è anche la costruzione e l’impiego di aste telescopiche per fotografare e riprendere interni ed esterni inaccessibili come per esempio nelle chiese e nei templi.
Numerosi sono gli operatori professionisti, le imprese, i centri di ricerca, i privati che usano le attrezzature prodotte nei laboratori di Taranto e molteplici sono le scoperte archeologiche effettuate con le telecamere subacquee che trasmettono in diretta e su monitor.