La “finta” veggente Paola Catanzaro, nota come Sveva Cardinale, condannata a sette anni per truffa
La Corte d’Appello di Lecce ha aumentato a sette anni di reclusione la condanna di Paola Catanzaro: erano stati sei anni e sei mesi quelli inflitti dal tribunale di Brindisi dopo essere stata riconosciuta colpevole del reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata.
I giudici hanno ridotto a quattro anni e otto mesi (da cinque) la condanna per il marito di Catanzaro, Francesco Rizzo, e a un anno e dieci mesi le condanne per i complici Giuseppa Catanzaro (sorella di Paola, condannata a tre anni in abbreviato), Giuseppe Conte, Anna e Stefania Casciaro. Anna Picoco è stata invece condannata a un anno e due mesi. I giudici hanno dichiarato estinte per prescrizione le truffe commesse entro il dicembre 2015.
Catanzaro fu arrestata nel 2018, portandosi dietro un sequestro di case, macchine, conti correnti e polizze assicurative per quattro milioni di euro. La condanna in primo grado nel 2021 era avvenuta per dei raggiri ai danni di alcune vittime che avevano versato significative somme di denaro, in cambio di benefici “divini” promessi dalla falsa veggente. La condanna a suo carico aumenta ora di sei mesi arrivando a 7 anni.