Parco Di Giulio (video): “Noi prigionieri delle fiamme. E non è nemmeno la prima volta”
E’ polemica sull’incendio che giovedì scorso, intorno all’ora di pranzo, ha “divorato” diversi ettari di un canneto che confina con il Parco Di Giulio (tra i quartieri Commenda e Sant’Angelo), lambendo alcune abitazioni e due istituti scolastici. I residenti hanno ancora una volta lamentato la spaventosa situazione che si viene a creare con la crescita spontanea di arbusti e l’abbandono di rifiuti di ogni genere lungo un canneto che si affaccia sul Canale Patri: “Quando arriva la primavera, ma ancor più durante l’estate, ogni giorno temiamo che possa accadere qualcosa di spiacevole”, hanno raccontato alla nostra testata online. “L’altro giorno sono state ore di paura fino a quando i Vigili del fuoco non hanno terminato l’intervento”. Ora è mistero su quanto accaduto e non si esclude il dolo: l’incendio si è sviluppato in un giorno in cui soffiava un forte vento di scirocco, lasciando nell’avvallamento un “deserto” nero di cenere. Oggi, in tarda mattinata, c’erano ancora sbuffi di fumo in alcuni tratti. “Non può andare avanti così”. L’ultimo pensiero di questi residenti è la speranza in un intervento (la pulizia del canneto, almeno nelle vicinanze delle case) che possa finalmente mettere fine a tale situazione.