BRINDISI – Per l’orgoglio, per l’onore, per il coraggio di non mollare tutto prima della fine e regalare ai tifosi appassionati almeno una vittoria casalinga.
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Il Brindisi affronta alle 14.00 il Giugliano in Campania sul proprio manto erboso in un momento più che complicato, distaccato ora dal Monterosi da ben sei lunghezze e con un imminente penalizzazione che potrebbe dare il colpo di grazia ad una stagione iniziata male e proseguita nel peggiore dei modi.
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A dire il vero, qualche segnale di vita il Brindisi lo ha dato mercoledì sera a Monopoli, laddove i biancazzurri – sotto di due reti a zero – sono stati capaci di pareggiare le due reti in pieno recupero grazie alle reti di Bagatti e Labriola. Certo, una magra consolazione per la classifica, ma un’iniezione di fiducia in vista della gara odierna contro una squadra in piena zona playoff e con un organico di tutto rispetto allenato dall’ex calciatore dell’Udinese Bertotto.
Mister Losacco potrà contare sui soliti undici, con un Petrucci ritrovato e alcuni giovani – Labriola in primis – che a questo punto meritano maggiore spazio nella squadra titolare.
La tifoseria è sicuramente spezzata: da un lato chi ritiene giusto recarsi allo stadio e sostenere la squadra, a prescindere dalle note vicende societarie; dall’altro chi invece si è sentito preso in giro e non ha intenzione di popolare gli spalti del “Fanuzzi” producendo anche un esborso economico per il biglietto.
Entrambi i punti di vista meritano rispetto e non è nostro compito sindacare quale sia giusto o sbagliato. Lo stesso rispetto che i tifosi avrebbero meritato per il loro calore, l’attaccamento e, non per ultimo, per aver confidato in una società di brindisini che ha illuso una intera città.
Forza Brindisi!
LUIGI RUBINO