Edison, gli ambientalisti: “Si potrebbero formare nubi infiammabili”
BRINDISI – «Il gas immesso in atmosfera dalla torcia si miscela con l’aria e può dare luogo a nubi infiammabili, il cui innesco può essere il vento». Detta così sembra la scena di un film apocalittico, invece è quanto potrebbe accadere – secondo Maria Ventricelli, presidente di Italia Nostra – se venisse realizzato il deposito gnl di Edison. Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, questo rischio è stato ventilato nel corso della conferenza stampa svolta ieri mattina dalle associazioni ambientaliste e dalla Cgil per spiegare le ragioni alla base dell’esposto presentato in Procura. Sulla torcia, tuttavia, alcune settimane fa il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica è intervenuto per fornire rassicurazioni circa le emissioni: «Il deposito, durante il funzionamento normale, opera limitando al minimo l’invio di gas in torcia. La torcia – ha argomentato il dicastero – può considerarsi smokeless in quanto la composizione del boil-off gas non contiene idrocarburi pesanti (paraffine o aromatici) responsabili della generazione di fumo. Si evidenzia inoltre che alla torcia, quando utilizzata nei casi sopra descritti, viene inviato solamente gas naturale composto al 98 per cento da metano che, durante la combustione, genera principalmente anidride carbonica e acqua».
I rappresentanti di Legambiente, Italia Nostra e Cgil non hanno voluto anticipare le ipotesi di reati denunciate. «Siamo certi che la magistratura farà responsabilmente il suo lavoro», hanno detto in conferenza stampa.