Al capannone 6 mln per convegni, concerti, mostre e fiere. Stop al recupero dell’ex Pol. Ma serve il sì del ministero
BRINDISI – Come riportato dalla Gazzetta del Mezzogiorno, il Comune vorrebbe destinare sei milioni di euro al capannone ex Montecatini per trasformarlo in un contenitore che possa ospitare tutto l’anno convegni, concerti, mostre e fiere. I fondi sono quelli del Programma di azione e coesione, che la precedente giunta intercettò attraverso la presentazione di un progetto (suddiviso in sette lotti) che prevedeva il recupero delle aree del waterfront brindisino.
Il sindaco Pino Marchionna e l’assessore all’Urbanistica Massimiliano Oggiano vorrebbero stralciare i progetti per il recupero dell’area ex Pol, che avrebbe dovuto diventare un polmone verde raggiungibile attraverso una pista ciclabile, e spostare le risorse tutte sul restyling del capannone ex Montecatini, per il quale originariamente erano appostati 2,7 milioni di euro.
Il capannone ex Montecatini al momento è inaccessibile, pertanto occorre espropriare un’area privata per consentirne l’ingresso diretto. Dopodiché si dovrà procedere con le caratterizzazioni e le eventuali bonifiche. Inoltre, per rendere fruibile anche d’inverno il monumento di archeologia industriale, risulta necessario realizzare chiusure verticali trasparenti, oltre che dotare l’area di impianti elettrici, idrico-fognari, di riscaldamento e condizionamento.
Bisognerà tuttavia superare le remore espresse dai funzionari ministeriali, che valuteranno se le varianti proposte dal Comune, determinando un aumento dell’importo in favore del progetto di riqualificazione del capannone (che comunque genererà entrate), possano costituire una violazione della normativa sugli aiuti di Stato già concessi.