BRINDISI – Caro Sindaco, Cari Consiglieri comunali,
è con grande emozione che apprendo la vostra decisione di intitolare una strada di Brindisi al vostro concittadino Domenico Mennitti, di cui serbo un grato, perenne ricordo.
Mimmo è stato un uomo di pensiero, un politico che vedeva nelle idee e nei progetti il sale dell’azione politica, tanto a livello locale quanto a livello nazionale ed europeo. Radicato nella sua città e nella sua regione, aveva nel contempo uno sguardo aperto e pragmatico sui confini della politica. Uomo capace di dialogo, amava le iniziative culturali e le riviste, alle quali si prodigò nelle diverse fasi del suo percorso pubblico. Penso soprattutto a “Proposta”, che divenne negli anni Ottanta una palestra di classi dirigenti e intellettuali di area, ma anche al bimestrale “Ideazione”, punto di riferimento del centrodestra negli anni Novanta.
Refrattario alla logica della marginalità o della protesta fine a se stessa, fu animatore di tesi politiche visionarie, considerando sempre come prioritaria la modernizzazione del Paese, dalle politiche sociali alle riforme istituzionali, dall’innovazione tecnologica allo sviluppo industriale.
Nella sua Brindisi realizzò progetti in linea con la naturale vocazione marittima della città, comprendendo che la sua forza risiedeva nella proiezione mediterranea e nelle relazioni portuali. A questa strategia affiancò un’importante programmazione culturale e attività di promozione che riconquistarono a Brindisi la centralità che le apparteneva nel più ampio contesto meridionale.
Trovo pertanto di particolare significato che la sua città decida di dedicargli la Via del Mare, ricordando le sue intuizioni di sindaco appassionato e lungimirante.
Grazie, anche da parte mia, per questo riconoscimento all’amico Domenico Mennitti. A lui va il mio pensiero più grato e commosso.
Adolfo Urso