BRINDISI – La gestione dei servizi sociali della città di Brindisi presenta lacune ormai non più tollerabili. I problemi maggiori riguardano – così come ampiamente emerso nel corso dei lavori della apposita Commissione consiliare – innanzitutto i diritti dei lavoratori che operano in questo ambito e che spesso subiscono evidenti penalizzazioni da parte delle cooperative, a partire da inaccettabili demansionamenti diritti non riconosciuti e ritardi nel pagamento degli stipendi.
Un motivo in più perché l’Amministrazione Comunale valuti con urgenza di procedere con la internalizzazione dei servizi, bloccando qualsiasi ricorso a proroghe per le cooperative che attualmente risultano aggiudicatarie degli appalti in questione.
E’ sin troppo chiaro, inoltre, che gli impegni annunciati in sede di gare (vedi migliorie nel servizio, assunzioni di nuove educatrici) non sono stati mantenuti ed a questo si aggiungono anche inaccettabili vantaggi concessi dall’Amministrazione Comunale attraverso la disponibilità di locali, utenze e servizi di pulizia per gli uffici di tali cooperative.
Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali