Home Politica Pinto: “La città si riappropria del campo della Torretta e dell’ex Acsi, alla faccia di chi ha cercato di bloccare il percorso con atti intimidatori e malavitosi”
Pinto: “La città si riappropria del campo della Torretta e dell’ex Acsi, alla faccia di chi ha cercato di bloccare il percorso con atti intimidatori e malavitosi”
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Pinto: “La città si riappropria del campo della Torretta e dell’ex Acsi, alla faccia di chi ha cercato di bloccare il percorso con atti intimidatori e malavitosi”

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BRINDISI – Nei primi giorni del mese lo sport del calcio si è riappropriato del campo sportivo della Torretta, al Rione Paradiso; qualche giorno fa è stato definitivamente approvato il progetto di riqualificazione dell’Ex ACSI, al quartiere Sant’Elia. Due centri sportivi che, per qualche periodo, sono stati il fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva cittadina, ma che poi, per lunghi anni, sono stati abbandonati all’incuria e lasciati alla mercé dei vandali. Mettere fine a queste due vergogne cittadine era uno degli obiettivi che mi ero prefissato ricoprendo l’incarico di Assessore allo Sport ed all’Impiantistica Sportiva; aggiudicati i bandi, scontate alcune lungaggini burocratiche e superate le eccezionali problematiche relative al covid ed all’aumento dei prezzi delle materie prime, oggi posso dire che l’obiettivo è stato raggiunto, grazie alla solidità della visione politica ed alla perseveranza ed alla lungimiranza dei privati.

Alla faccia di qualche gufo che, in questi anni, ha spacciato cattiverie, disinformazione e pessimismo. E, soprattutto, alla faccia di chi, anche in questi due casi, ha cercato di bloccare il percorso con atti intimidatori e malavitosi. Ma poco importa. Abbiamo vinto noi. Quel che deve interessare è che, dove c’erano erbacce e topi, ci saranno ragazze e ragazzi che faranno sport, socializzando tra di loro e sognando di essere il futuro Mbappé o il nuovo Sinner.

Abbiamo tracciato la strada verso la restituzione alla cittadinanza di spazi vitali, non solo per lo sport brindisino, ma per la riqualificazione e la vita di interi quartieri. Un lavoro che va proseguito e, magari, ampliato perché Brindisi deve continuare a credere nei valori dello sport e nella sua capacità di generare comunità attive ed economia reale.

Nota Oreste Pinto, ex assessore allo Sport