Piscina olimpica, a inizio 2024 la progettazione definitiva
BRINDISI – Il Genio militare, a fine agosto, ha provveduto ad affidare a un raggruppamento temporaneo di professionisti la progettazione di fattibilità tecnico-economica e la progettazione definitiva per il recupero della piscina olimpica ex sottufficiali. L’intervento prevede anche la realizzazione di un chiosco bar-ristorante con annesso pergolato e verande, di cabine balneari con annessi servizi igienici adiacenti, di corpi di guardia e di un pontile.
Per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica sono previsti sessanta giorni di tempo, decorrenti dalla data del verbale di inizio della prestazione fino alla consegna ufficiale degli elaborati. Dopodiché, ci saranno a disposizione dei progettisti altri novanta giorni per la redazione del progetto definitivo, decorrenti dalla data del verbale di ripresa della prestazione fino alla consegna ufficiale degli elaborati.
L’area si estende per 33mila mq e risulta assegnata alla Brigata San Marco per la custodia e la vigilanza. La piscina, lunga 50 metri, si trova sulla litoranea nord (in località Materdomini) ed è in stato di abbandono da 25 anni. Il comprensorio, che vede anche la presenza di una pineta, risulta privo di alimentazione elettrica e di reti di acqua potabile e fognaria.
L’espressa volontà della Brigata di rimettere in sesto il luogo avrebbe anche attirato le attenzioni di alcuni privati, capeggiati dal giornalista Mediaset Mino Taveri. I rumors, tuttavia, non hanno trovato conferme ufficiali. Così come non ha avuto seguito la volontà del commissario Ferrarese e del parlamentare D’Attis di far rientrare la piscina olimpica tra le strutture che ospiteranno i Giochi del Mediterraneo.