Consiglio comunale su Edison inutile: la maggioranza vuole aspettare altri pareri. Le opposizioni chiedono la revoca delle autorizzazioni
BRINDISI – Maggioranza e opposizione, al momento, viaggiano su posizioni diverse in vista del consiglio comunale del 27 ottobre avente ad oggetto la discussione sul deposito gnl di Edison. La maggioranza sta lavorando a una bozza di ordine del giorno che impegni «tutti gli organi preposti al rilascio di pareri o autorizzazioni ad approfondire i temi sollevati dai consiglieri comunali». Così, però, verrebbe meno il senso del consiglio monotematico. L’obiettivo della maggioranza, infatti, è quello di prendere posizione solo dopo che i ministeri si esprimeranno sulla interpellanza presentata dai parlamentari del M5s e dopo lo svolgimento della riunione tra Autorità portuale, Rfi e Regione per definire eventuali interferenze tra il deposito e la ferrovia.
Tuttavia, le opposizioni hanno già le idee chiare e nel loro ordine del giorno si esprimono contro la realizzazione dell’impianto, tanto da proporre un impegno del sindaco affinché chieda il ritiro in autotutela «dell’autorizzazione interministeriale, al fine di riesaminare il progetto» e della «delibera di giunta regionale con la quale è stata rilasciata l’intesa con lo Stato». Inoltre, propongono al sindaco di dare l’indirizzo al componente del Comune nel Comitato di gestione portuale di richiedere «il ritiro in autotutela della concessione demaniale per Edison» ed al rappresentante del Comune nel Comitato tecnico regionale, in relazione al Nulla osta di fattibilità definitivo, di chiedere «l’acquisizione dei pareri anche di Asi, Asl e Arpa in merito alla sicurezza e alla pericolosità dell’impianto».