Gettoni e staff, Rossi: “I soldi per lo staff ci sono. Visto che non volete utilizzarli, assumiamo almeno vigili e istruttori amministrativi. Il raddoppio dei gettoni un problema davanti alla Corte dei conti”
BRINDISI – I fondi per lo staff del sindaco ci sono. È quanto scoperto dalle opposizioni, in particolare dal consigliere Rossi e dal Pd. Le risorse iscritte a bilancio per lo staff, pari a 40.000 euro per il 2023 e a 80.000 euro per il 2024 e 2025, andrebbero in avanzo di amministrazione se non utilizzate. “Un buon amministratore è quello che utilizza le risorse disponibili, è uno spreco non usarle”, ha osservato Rossi. Per questo, tali fondi per lo staff rimasti inutilizzati, uniti a circa 50.000 euro distolti dai capitoli dedicati agli eventi e a 215.000 euro presi dal capitolo sull’energia elettrica per l’illuminazione pubblica, secondo un emendamento delle opposizioni allo schema di bilancio potrebbero essere utilizzati per assumere da subito 6 vigili e 5 istruttori amministrativi. Rispetto alle poche risorse stanziate in bilancio per gli eventi, infatti, Rossi ha rimarcato come si tratti di somme irrisorie e che per organizzare manifestazioni apprezzabili c’è bisogno di stabilire forti relazioni con la Regione. “Noi i grandi eventi li abbiamo realizzati facendoceli finanziare dalla Regione”, ha sottolineato l’ex sindaco. “Se dovessero giungere risorse dal governo per gli enti in predissesto, poi, a queste assunzioni – ha spiegato Rossi – se ne potrebbero aggiungere altre”. Una tesi condivisa dal consigliere di FdI Roberto Quarta, che ha rimarcato come la gente chieda efficienza amministrativa: “Ogni volta trovo uffici quasi vuoti, per ogni pratica servono tempi biblici”. Insomma, servono rinforzi, e subito. Per questo, Quarta ha lasciato intendere di non essere sicuro di votare lo schema di bilancio così come predisposto dalla giunta, ovvero con la previsione dell’assunzione di soli due dirigenti.
L’assessore al Bilancio Livia Antonucci, dal canto suo, ha evidenziato che c’è tempo fino al 30 novembre per le variazioni di bilancio, pertanto le risorse che adesso non sono state utilizzate, non è detto che vadano a finire nell’avanzo di bilancio.
Un capitolo a parte, poi, va riservato ai gettoni di presenza, per i quali, con l’aumento delle indennità per sindaco e giunta e il conseguente effetto trascinamento sulle indennità dei consiglieri, vanno appostate il doppio delle risorse rispetto al 2021. Se non si cambia il regolamento, infatti, è obbligatorio iscrivere in bilancio oltre 620.000 euro l’anno. L’unica soluzione per liberare a monte parte di quelle risorse per utilizzarle per altre esigenze sarebbe quella di fissare un tetto, tramite modifica al regolamento, al numero di partecipazioni dei consiglieri alle commissioni. Detto ciò, è sempre possibile a valle utilizzare per altri capitoli le somme non elargite ai consiglieri.
“Sarà difficile giustificare davanti alla Corte dei conti il raddoppio delle somme appostate in bilancio per i gettoni di presenza”, ha sentenziato Rossi.