Home Sport Calcio Stadio, rallentano i lavori e si allontana il ritorno al Fanuzzi. La ditta fissa la fine al 15 ottobre
Stadio, rallentano i lavori e si allontana il ritorno al Fanuzzi. La ditta fissa la fine al 15 ottobre

Stadio, rallentano i lavori e si allontana il ritorno al Fanuzzi. La ditta fissa la fine al 15 ottobre

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BRINDISI – Nel corso della discussione in commissione consiliare è stato trattato il tema dello stadio. Il funzionario comunale Antonio Iaia ha spiegato che è stata scartata l’opzione del terreno in sintetico perché dopo due anni si indurisce e provoca infortuni e che la ditta appaltatrice, nell’ultima settimana, ha rallentato il ritmo dei lavori. Tant’è che un nuovo cartello esposto all’esterno dello stadio indica il termine di consegna nel 15 ottobre, invece del 4 ottobre, come indicato nel precedente cartello e nel contratto d’appalto. Se il nuovo termine indicato dovesse essere veritiero, il Brindisi giocherebbe in campo neutro anche la gara con la Juve Stabia, in previsione l’8 ottobre. E a rischio potrebbe esserci anche quella del 22 ottobre con la Casertana. Infatti, Iaia ha riferito che «secondo il parere degli agronomi saranno necessari circa dieci giorni affinché il nuovo manto erboso attecchisca e si stabilizzi». Ciò, ha irritato il consigliere di maggioranza Raffaele De Maria, che ha incolpato i funzionari del fatto di aver rassicurato i commissari, nel corso del sopralluogo avvenuto nei giorni scorsi, sulla fine dei lavori entro il 4 ottobre. «Io sin dall’inizio non avrei indicato date», ha aggiunto. «La politica ha il dovere di dire la verità, altrimenti si rischia soltanto di illudere i tifosi. La società perde circa 60.000 euro per ogni partita non giocata in casa», ha rincarato il dem Francesco Cannalire.