A Brindisi rottamazione per cartelle fino a mille euro e definizione agevolata per cifre superiori
BRINDISI – Il Comune di Brindisi ha deciso di aderire alla “Rottamazione-quater”, prevista dalla Legge finanziaria 2023. La giunta ha deliberato un atto d’indirizzo che dovrà essere portato in consiglio comunale entro il 29 luglio. L’adesione dell’ente, tuttavia, va esplicitata con atto formale entro il 30 giugno, da qui l’esigenza di anticipare la decisione attraverso una delibera di giunta. Ai cittadini si offre la possibilità di vedersi rottamati completamente i carichi affidati all’agente per la riscossione inferiori a mille euro (Imu, Tari, multe) e risalenti all’arco temporale che va dal 2000 al 2015. Per i carichi superiori ai mille euro, che vanno dal 2000 al 2022, invece, si potrà beneficiare di una definizione agevolata, che consentirà di pagare solo la sorte capitale, sgravata da sanzioni, interessi e aggio.
La procedura prevede che entro il 29 dicembre 2023 i cittadini debbano presentare istanza di adesione. Gli uffici preposti avranno tempo fino al 30 aprile 2024 per accertare l’applicabilità della definizione agevolata o della rottamazione integrale. Nel primo caso, sarà possibile pagare in un’unica soluzione oppure a rate (l’opzione massima è quella delle 72 rate).
«Si tratta di un’iniziativa – ha affermato il sindaco Pino Marchionna – rispondente alle necessità della gente, soprattutto alla fine di questo lungo periodo di crisi dopo la pandemia. Questo strumento potrà consentire la regolarizzazione delle posizioni di migliaia di cittadini». L’assessore al Bilancio, Livia Antonucci, ha sottolineato che «la misura sarà utile alla collettività e soprattutto alle imprese» e che è stato «deciso il prolungamento dei termini fino al 29 dicembre per evitare di ingolfare il concessionario». Su questo punto, il primo cittadino ha raccomandato caldamente i cittadini che dovessero cogliere questa opportunità di «non ridursi all’ultimo secondo e di porsi appena possibile il problema di recarsi presso gli uffici preposti, perché altrimenti si creeranno ingorghi». Per scongiurare il rischio di disagi, Marchionna ha fatto sapere che «si concorderà con la società concessionaria un potenziamento del servizio dello sportello, così che tutti i cittadini possano rapidamente risolvere il loro problema».
Quello della maggiore fruibilità degli uffici comunali è un tema che la nuova amministrazione sta affrontando tout court. «A partire da settembre – ha chiosato Marchionna – tutti gli uffici saranno aperti per almeno tre-quattro volte a settimana, invece delle due volte garantite adesso».