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Fusco: “Ascolto e partecipazione: la risposta all’isolamento dei quartieri”
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Fusco: “Ascolto e partecipazione: la risposta all’isolamento dei quartieri”

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BRINDISI – “Per combattere l’isolamento e l’emarginazione sociale delle periferie di Brindisi è necessario partire dal confronto, dal coinvolgimento trasversale ma stabile, con percorsi partecipati e strutturati, che veda il cittadino impegnarsi direttamente sul territorio. Solo così si agisce sulla democrazia urbana e sulle decisioni delle politiche pubbliche”, È quanto dichiara il candidato sindaco Roberto Fusco.

“Diversi quartieri rivelano molte criticità su vari aspetti ma hanno molteplici potenzialità – dichiara ancora il candidato sindaco -. I giovani e le famiglie hanno voglia di rendere concrete le loro esigenze traducendole in servizi. Il mio compito, se sarò eletto, è riuscire a dare voce e realizzare i servizi più consoni agli utenti dei quartieri perché il legame si crea con la presenza fisica, in un continuo collegamento con l’Amministrazione comunale che deve supportare e favorire la realizzazione di azioni e iniziative civiche e per questo sarà fondamentale istituire l’Ufficio di cittadinanza attiva, composto dalla parte politica, la parte tecnica e i referenti di quartiere che operano per i cittadini del quartiere stesso, grazie al lavoro sul campo e al contatto diretto.”

“Vogliamo quartieri vivi e non quartieri dormitorio, con spazi verdi attrezzati per bambini, giovani, adulti e anziani, luoghi da rendere accoglienti attraverso la rigenerazione e l’attivazione di proposte culturali e aggregative. Creare orti condivisi, zone sportive e ludiche attrezzate e accessibili agli adolescenti e a tutti, per divenire punti di aggregazione ma anche aperte alla libera espressione. Più mercati rionali di qualità, con presidio di prodotti del territorio e di socialità. Ci impegneremo a costruire luoghi di cultura, centri sociali per giovani ed anziani in ogni quartiere per aumentare la vivibilità, per i quali immaginiamo una gestione affidata alle associazioni del territorio. Per questo sarà prioritario migliorare l’accessibilità attraverso una più efficace progettazione della rete di piste ciclabili e del trasporto pubblico per collegare non solo il quartiere con il centro ma anche i quartieri fra di loro: i servizi pubblici oggi sono molto deboli e vanno potenziati e migliorati. Spetta, innanzitutto, all’Amministrazione comunale ricostruire l’identità comunitaria, riorganizzare, ricomporre, sviluppare il sistema degli interventi pubblici, per migliorare l’immagine del quartiere”, conclude Fusco.