BRINDISI – Va in scena la trentesima giornata della serie D girone H e il Brindisi si presenterà allo stadio “Conte” di Pozzuoli oggi pomeriggio alle ore 15 per affrontare la Puteolana, ultima in classifica e con mezzo piede in Eccellenza.
I campani hanno finora totalizzato 18 punti in 29 partite, frutto di sole 3 vittorie, 9 pareggi e ben 17 sconfitte: 27 gol fatti – neanche pochissimi, se si pensa che il Gravina terz’ultimo ne ha segnati 21 – e 48 subìti. Una squadra da non sottovalutare, capace di rendere la vita difficile nelle scorse giornate al Casarano e uscita vittoriosa domenica scorsa sul campo dell’Afragolese.
Queste sono le gare maggiormente difficili da preparare per ogni allenatore, perché il rischio di un calo di concentrazione è concreto e sicuramente inconscio, sicché mister Danucci e l’intero staff tecnico avrà messo sicuramente a fuoco tale aspetto onde evitare spiacevoli sorprese.
Non è nemmeno da trascurare l’aspetto tecnico: nell’organico della Puteolana figura, tra gli altri, un calciatore ben conosciuto a Brindisi e ricordato con grande affetto per il suo attaccamento alla maglia e le qualità calcistiche: si tratta di Sasà D’Ancora, in biancazzurro nella stagione 2019-2020, capace di siglare reti importanti per la salvezza della squadra biancazzurra e sempre in prima linea a lottare come un vero leone.
Nessun grosso problema di organico e defezioni per gli adriatici: la squadra si è regolarmente allenata in settimana e ha potuto beneficiare di un giorno di riposo in più rispetto ad altre compagini, avendo disputato sabato sera la gara contro il Fasano.
Le dirette concorrenti, Cavese e Nardò in primis, affronteranno rispettivamente in casa Francavilla sul Sinni e Casarano. E’ indubbio che a rischiare maggiormente sia proprio la squadra neretina, ma questa serie D ha dimostrato di essere imprevedibile: che il buon Ranko Lazic non riesca a compiere il miracolo in quel di Cava de’ Tirreni? Lo sapremo questo pomeriggio…!
Intanto testa e cuore nel paese delle “solfatare”, famose per l’eruzione di gas e vapori di origine vulcanica. Proprio come il Brindisi, dal quale ci aspettiamo un’altra prestazione prorompente e straripante come la lava di un vulcano.
FORZA BRINDISI!
LUIGI RUBINO