BRINDISI – È proprio un atto di pura arroganza politica portare in discussione il Documento Programmatico Preliminare al PUG a tre mesi dal voto e dunque dal rinnovo del Consiglio comunale, del Sindaco e della Giunta.
Pensare oggi di voler tracciare le basi del futuro sviluppo urbanistico della nostra città significa compiere un atto di prepotenza nei confronti della prossima Amministrazione.
E pensare che Rossi e Borri hanno avuto ben 4 anni e 9 mesi per dichiarare la visione di città ed il relativo progetto di sviluppo.
Si ha l’impressione che l’amministrazione Rossi non abbia mai avuto un’idea precisa di città e che, di contro, voglia ‘salvare il salvabile’ a tal punto da sostenere in extremis un DPP ‘incompleto ed illeggibile’, per usare le parole pronunciate a riguardo dal commissario cittadino del PD nella primavera scorsa.
Gettare oggi le fondamenta di un progetto che non si realizzerà è una scelta infruttuosa ed irrispettosa per la città.
È auspicabile che Rossi compia un gesto di onestà intellettuale, quella scevra da fini elettorali, e che rinunci alla discussione del documento per lasciare piena libertà di realizzare l’idea di città al Sindaco e all’Amministrazione che i cittadini sceglieranno tra qualche mese.
La città non ha bisogno di cavalli di battaglia elettorali, ma piuttosto di scelte di responsabilità.
Coordinamenti cittadini Forza Italia, Fdi, Lega, Idea e Udc