Si accende la campagna elettorale, Cellie a Oggiano: “Sono una persona perbene e non ho mai conosciuto l’onta di tribunali e processi”. Il leader di FdI: “L’impegno civico è servire la comunità tutta, non gli aficionados. Querelami”
BRINDISI – Sull’ex delegazione del Casale si registra un duro scontro tra il consigliere di FdI Oggiano e quello di Bbc Cellie. Quest’ultimo, in risposta alla nota del meloniano, ha scritto su Facebook: “Fa piacere apprendere che il consigliere Oggiano, impegnato in una personale e solitaria campagna elettorale da candidato sindaco, si è finalmente accorto, grazie ad un mio post, dell’esistenza della ex delegazione Casale dopo decenni di attività consiliare segnata dalla indifferenza e dalla noncuranza. Peccato si sia fermato solo alle figure come si suol dire, che se avesse invece letto un minimo la documentazione avrebbe scoperto che non si tratta affatto di un centro migranti (e i migranti sono persone, non mostri cattivi). I cittadini del Casale sono contenti di questa importante opera di riqualificazione, non vedono l’ora di poter accogliere una decina di bimbi sopravvissuti alle cattiverie della vita e non sanno cosa farsene delle cattiverie di Oggiano. Sul resto delle diffamazioni Oggiano ne risponderà nelle sedi opportune: io sono una persona perbene e non ho mai conosciuto l’onta di tribunali e processi”.
Pronta la risposta di Oggiano: “Ormai l’ex presidente del Consiglio Comunale di Brindisi Giuseppe Cellie non riuscendo piu’ a ritrovare la propria dimensione si lascia trasportare da infantili quanto stucchevoli argomentazioni per giustificare una scelta politica a scapito delle reali esigenze e priorita dei brindisini e dei casalini ed a vantaggio di pochi interessati utilizzando, cosa davvero riprovevole, il disagio ed il bisogno di migranti (ragazzi?????) simulando un “buonismo” ed un favor dell’accoglienza a prescindere per lavarsi una coscienza intrisa di ipocrisia e perbenismo senza freni ma soprattutto andando contro la stragrande maggioranza dei cittadini del Casale che in poche ore raccolsero oltre 2.500 firme contro questa scellerata scelta! Capisco che il buon Giuseppe Cellie ancora non ha compreso o peggio digerito il sacrificio che ho dovuto fare (mio malgrado) dimettendomi da vicepresidente del Consiglio Comunale, e quindi facendolo decadere da Presidente del Consiglio Comunale, rinunciando io ad una poltrona di prestigio istituzionale e lui anche a 4.000 euro al mese! Gli ribadisco, se questo puo servire ad alleviare le sue sofferenze, che l’ho fatto per il rispetto che io nutro nei confronti delle Istituzioni Repubblicane, riportando sui binari corretti la gestione di un Consiglio Comunale ormai fuori controllo e piegato ai voleri ed ai desiderata della sua maggioranza sinistra e calpestando i diritti delle opposizioni e in piu di qualche occasione mettendo a rischio tutti i consiglieri comunali nella loro libera espressione di voto, o peggio non facendolo esprimerlo! Il tutto grazie alla sua totale incapacita’ e complicita’ della sua Amministrazione rosso arcobaleno! Infatti a dimostrazione di cio’ la sua stessa maggioranza ha deciso di non riconfermarlo (quindi corroborando la mia scelta) scegliendo al suo posto l’attuale Presidente del Consiglio Comunale Alessio Carbonella sicuramente sta svolgendo questo ruolo in maniera equilibrata e superpartes (almeno sino ad oggi). Cosi si esprimeva qualche giorno fa il buon Giuseppe Cellie: “…È questo il senso dell’impegno: servire la comunità! E per un attimo dimentichi le fatiche e la nauseante presenza di chi della politica si serve per le sue arrampicate personali nel solco della storia peggiore di questa città.” Il caro Giuseppe dimentica che l’impegno civico e’ sicuramente servire la comunita’ TUTTA non la sua piccolissima comunita’ fatta di interessi, amici, aficionados, cooperative, ecc. che utilizzano il paradigma dell’accoglienza senza limiti e senza integrazione e la sofferenza, o altri principi di natura solidaristica (col c….o degli altri) per lucrarci su! Sull’assunto sempre del buon Giuseppe di chi utilizza la politica per soddisfare i propri ed altrui bisogni esistenziali lo stesso dovrebbe guardare in casa propria e si accorgerebbe, anche guardandosi allo specchio, che c’e’ una antologia da studiare a vantaggio dei posteri! Puoi smentirmi caro Giuseppe???? P.S. Caro consigliere comunale Giuseppe Cellie sono cinque anni che tu, il tuo sindaco ed altri vostri compari minacciate querele nei miei confronti pensando di tacitare una delle poche voci libere ed indipendenti delle opposizioni, lontanissimo dal vostro sistema marcio di gestione del potere fine a se stesso e non a vantaggio dei brindisini, solo e soltanto perche dico la verita’! Anche in questo caso ti invito a procedere querelandomi! Diversamente sarai, insieme agli altri, un quaquaraqua’ tutto chiacchiere ma senza distintivo!”.