BRINDISI – Nota dei deputati pugliesi di Forza Italia Andrea Caroppo e Mauro D’Attis.
“Sui collegamenti aerei tra Brindisi e Roma abbiamo chiesto oggi al viceministro dei Trasporti, durante il question time in Commissione, di istituire un tavolo con i vettori presenti in Puglia e Aeroporti di Puglia, al fine di dare soddisfazione ai diritti e alle esigenze dei cittadini del sud della nostra Regione”. Così i deputati pugliesi di Forza Italia, Andrea Caroppo e Mauro D’Attis, a margine dell’audizione di oggi che hanno richiesto in Commissione Trasporti. “Come è ormai noto -aggiungono- dal primo dicembre scorso è stato soppresso il volo Brindisi-Roma delle ore 6.15, primo volo mattutino che consentiva a brindisini, leccesi e tarantini non solo di raggiungere Roma, ma anche di accedere, una volta raggiunta la Capitale, alle rotte internazionali e intercontinentali senza dover partire il giorno prima. ITA Airways è l’unica compagnia che garantiva al mattino presto questa rotta, in quanto l’irlandese Ryanair, nonostante i fondi regionali ricevuti e benché abbia recentemente presentato 45 rotte per gli aeroporti pugliesi nella stagione invernale, non copre tutti i giorni della settimana il collegamento con la Capitale a quell’ora del mattino. Ad aggravare ulteriormente la situazione si aggiunge il fatto che il primo treno utile per Roma è il Frecciargento di Trenitalia in partenza da Lecce alle 6.05 e da Brindisi alle 6.28 che arriva nella Capitale solo in tarda mattinata alle 11.55. Brindisi è l’unica aerostazione d’Italia da cui vola ITA Airways a non avere dal 1° dicembre 2022 il volo in prima mattinata con destinazione Roma Fiumicino, volo che invece è previsto anche in aeroporti con un numero di passeggeri inferiore, come Lamezia Terme, Firenze, Alghero, Genova, Trapani, Trieste e Reggio Calabria. A seguito della nostra denuncia, Aeroporti di Puglia si è attivata e, così, il volo sarà riattivato dal prossimo 30 dicembre. Ora, poiché i cittadini del Salento meritano tutela e concretezza, l’auspicio è che si convochi a stretto giro il tavolo per un confronto sulle ragioni di quanto accaduto, ma soprattutto per condividere strategie positive per il futuro”.