Presenze turistiche: Brindisi tra le peggiori dal 2019 al 2021 (-22%), nel 2022 la ripresa. Taranto seconda in Italia come crescita di stranieri. Ostuni la più amata dagli italiani

BRINDISI – Secondo un’indagine condotta da Sociometrica (su dati ISTAT) circa il ranking delle destinazioni turistiche nel biennio del Covid, Brindisi avrebbe fatto registrare dal 2019 al 2021 un crollo delle presenze del 22%. Molto male anche Carovigno con un -23,9% e Lecce (-23,3%). Nella top ten della crescita, invece, ci sarebbero Porto Cesareo e Ugento. Piuttosto stabile Ostuni (-1,7%).

Nel 2022, invece, per Brindisi si sono registrati numeri decisamente più lunsinghieri, con un +46% di arrivi rispetto al 2021 ed un +65% di prenotazione su AirBnb rispetto al 2019.

Circa le presenze turistiche di italiani, dal 2019 al 2021 ad Ostuni sono aumentate del 34,9%, mentre Taranto, nello stesso periodo, risulta seconda in Italia dopo Como nell’incremento di presenze di stranieri, con un +19%. E Taranto è settima anche nella classifica della crescita delle presenze turistiche dal 2014 al 2019 dietro Monopoli, Polignano a Mare e Trani (a testimonianza dell’esplosione della Puglia nell’ultimo decennio). Nella classifica delle presenze totali, però, non c’è neppure una pugliese nella top 20 (Ravenna, città portuale e industriale, è ventesima con 2,7 mln di presenze; c.v.d, industria e turismo possono coesistere, a patto che si realizzino strutture ricettive).