Oggiano: “Allarmante lo stato del pronto soccorso Perrino. Chiederemo l’intervento di Gemmato”
BRINDISI – Lo abbiamo segnalato più volte il grave problema della sanità in affanno. L’ospedale Perrino di Brindisi torna a essere un dramma sociale ed economico di non poco conto. Gli operatori sanitari del pronto soccorso sono allo stremo delle forze per via dei turni massacranti e dei contratti poco convenienti, dovuti a falle organizzative, e di conseguenza le disfunzioni sanitarie generali sono all’ordine del giorno. La disponibilità dell’organico, rispetto al quantitativo di pazienti da visitare, è ridotta al minimo: secondo quanto dichiarato dal sindacato, nel PS di Brindisi si parla di 7 medici in servizio a fronte dei 23 previsti dal piano del fabbisogno. Il sovraffollamento del Pronto soccorso è rischioso per l’ospedale, sia per gli operatori sanitari sia per gli utenti. La situazione è preoccupante, poiché a tutti deve essere garantito il diritto alla salute e soprattutto lo scorrimento più rapido delle liste d’attesa per accedere alle visite. Bisogna agire sull’intero sistema della sanità disciplinando i flussi di pazienti nei vari ospedali della provincia, assicurando un numero adeguato di personale ed evitare così che la macchina sanitaria pugliese si inceppi facilmente.
Chiederemo al Sottosegretario alla Salute on. Marcello Gemmato di intervenire, e presto sarà organizzato un incontro con il Dirigente sanitario della Asl Brindisi e con il Presidente dell’Ordine dei medici dott. Oliva.
Lo afferma Massimiliano Oggiano, capogruppo FdI Brindisi e capogruppo alla Provincia