BRINDISI – UNA POLTRONA IN PIU AL MOVIMENTO 5 STELLE CHE ENTRA IN MAGGIORANZA ED UN SINDACO CHE VOTA UN PROVVEDIMENTO IN PIENO CONFLITTO D’INTERESSI SONO IL SUNTO DELL’ENNESIMA PAGINA TRISTE DI QUESTA CITTA…E LA GENTE NON RIESCE A METTERE IL PIATTO A TAVOLA.
Non ci sono più parole per descrivere lo scempio che il Sindaco Rossi e la sua maggioranza sinistra stanno perpetrando ai danni di una Citta narcotizzata da iniziative, eventi e progetti fumosi, utili solo a soddisfare il palato e interessi di pochi mentre la maggioranza dei brindisini aspetta risposte, con categorie fragili in aumento che non riescono più a mettere il piatto tavola. Un Sindaco ed una maggioranza impegnati più alla gestione del potere fine a stesso che ad affrontare le problematiche di una Citta in cui la povertà cresce a vista d’occhio. Ieri si e’ consumato l’ennesimo atto di arroganza e spregiudicatezza politica di Rossi e co.! Il Movimento 5 Stelle conferma di essere entrato nella risicata maggioranza che sostiene Rossi! Avevo proposto un emendamento allo statuto del Consorzio per la gestione dei servizi sociali di Brindisi e San Vito (in linea con la censura dell’Agenzia Nazionale Anticorruzione sempre da me invocata per le discutibili oltre che illegittime scelte fatte) che prevedeva di eliminare la nomina di tre componenti politici tra sindaci, assessori e consiglieri comunali nel Consiglio di Amministrazione scegliendo tra cittadini in possesso di requisiti di comprovata professionalità nell’ambito dei servizi sociali. Ora il CdA e formato dal sindaco di San Vito in qualita’ di Presidente, dal Sindaco di Brindisi in qualità di vicepresidente e da un consigliere comunale di Brindisi del M5S. In sostanza chiedevo che la politica mettesse giu’ le mani dalla gestione di milioni di euro per affrontare il disagio sociale! Si sono appellati ai formalismi regolamentari (quando in passato hanno stravolto per molto meno) pur di non mettere in votazione l’emendamento! La paura di dover votare contro, dando ennesima dimostrazione di attaccamento alle poltrone invece che mettere a disposizione le migliori risorse professionali nel campo dei servizi sociali ad esclusivo vantaggio di quelle categorie fragili ai quali gli stessi sono rivolti, rischiando di rimettersi all’ennesimo giudizio impietoso di una opinione pubblica ormai abituata a questi scempi, e’ stata piu forte! Ma la cosa piu grave e’ che il Sindaco Rossi, evidentemente in pieno conflitto d’interessi, durante la votazione della delibera che prevedeva le modifiche alla statuto del Consorzio per eliminare le criticità riscontrate dall’Agenzia Anticorruzione, invece di allontanarsi dall’aula cosi come prevede il regolamento comunale, ma pur senza regolamento anche per un minimo di pudore e rispetto delle Istituzioni, si e’ semplicemente astenuto rimanendo in aula e garantendo il 17° voto e quindi la validità della votazione e della seduta! Il controllore ed il controllato in pieno conflitto d’interessi che vota per salvarsi dalle criticità riscontrate dall’Agenzia Anticorruzione! Fulgido esempio di gestione, disinteressata, trasparente ed irreprensibile della cosa pubblica!
E’ tutto vero! E la storia continua a cambiare..sempre in peggio!
Nota Massimiliano Oggiano capogruppo FdI