Capo Bianco, Amati: “L’unica fabbrica h24 è quella delle parole, del sabotaggio e dell’inquinamento. Non siamo a carnevale”
BRINDISI – Dichiarazione del Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.
“A Brindisi la fabbrica delle parole è in servizio h24, per produrre sabotaggio e quindi povertà e inquinamento. Oggi tocca alla colmata di Capobianco, che alcuni vorrebbero utilizzare per spostare il Comando della Marina militare, senza che la stessa Marina lo voglia e non badando al fatto che è in corso la progettazione per opere, già finanziate, di potenziamento dell’attuale sito.
Inoltre: mettendosi sul paramano i distintivi da grande ammiraglio, come se fossimo a carnevale, decidono di prendere il posto della Zes e soprattutto degli spazi destinati all’assemblaggio delle torri eoliche dei grandi progetti di eolico offshore, revocando nei fatti la possibilità concreta di raggiungere gli obiettivi ambientali e con essi la prosperità e la pace; in altre parole, facendosi ancora una volta complici dell’inquinamento e della povertà.
Mi duole dover sempre intervenire per indicare i fondamentali dell’amministrazione pubblica, anche con il rischio di rendermi antipatico. Ma devo farlo, perché l’attività pubblica non è un pranzo di gala, ove se tutto va male si torna a casa con la pancia piena e un po’ brilli. Se nell’amministrazione pubblica si commettono errori si torna a casa lasciando le persone con la pancia vuota e l’ambiente in uno stato d’inquinamento da cui dovremmo tirarci fuori al più presto”.