Bbc: “Uso del lungomare compromesso. C’è danno erariale? Come mai gli operatori sono silenti?”
BRINDISI – Ci duole dover tornare sulla questione dei distanziatori installati lungo tutto il porto interno.
Le perplessità sollevate da noi nei giorni scorsi hanno trovato riscontro tra gli addetti ai lavori e soprattutto tra i fruitori del porto. Abbiamo ascoltato alcuni equipaggi di imbarcazioni attraccate a fatica sulla banchina che hanno lamentato, oltre alle difficoltà più pratiche per salire e scendere dalle barche, anche i rischi connessi all’ormeggio così come si evince dal video e dalle foto realizzati con alcuni di loro.
Stesse preoccupazioni lamentate dagli operatori del servizio pubblico della motobarca che ci hanno mostrato anche le abrasioni sulla stessa provocate dagli urti occorsi durante le manovre di prova di accostamento alla banchina. Ad oggi, infatti, la fermata della motobarca nei pressi della Capitaneria di Porto risulta soppressa proprio per le problematiche connesse all’installazione di questi parabordi.
È ormai evidente che questi lavori hanno palesemente compromesso la fruibilità del nostro porto interno specialmente per i diportisti.
Invieremo oggi stesso richiesta di accesso agli atti all’Autorità Portuale per capire a fondo (è proprio il caso di dirlo) i termini della questione ed è per questo che vogliamo verificare se il progetto è stato voluto e pensato proprio così o se è accaduto qualcosa durante l’esecuzione dei lavori di consolidamento della banchina. Ovviamente chiederemo lumi anche sulle eventuali responsabilità e sui possibili nocumenti erariali.
Ci sorprende, va sottolineato con estrema franchezza, il silenzio degli operatori portuali sempre prodighi di critiche e rimostranze contro l’amministrazione comunale (quasi sempre a sproposito) ma questa volta incredibilmente silenti. Che sia stato introdotto il reato di lesa maestà in autorità portuale?
Nota Brindisi Bene Comune