Quarta: “Episodi di violenza giovanile sempre nel cuore della città, qualcosa non funziona. Denunciare per ottenere la giusta attenzione”
BRINDISI – L’ennesimo episodio di violenza giovanile ai danni di ignari ragazzini ci restituisce lo spaccato di un’emergenza sociale di enormi dimensioni. Oramai ovunque accadono in serie fenomeni ricollegabili a baby gang che minano la serenità delle comunità. L’elemento peculiare dell’emergenza brindisina è che questi teppistelli agiscono indisturbati sempre negli stessi luoghi: prima nei pressi piazza Santa Teresa, adesso nei pressi di piazza Vittoria. Tale aspetto lascia sgomenti perché nonostante tali aree siano attenzionate, questi piccoli criminali continuano ad agire impunemente ed a generare ansia sociale nei loro coetanei e nei genitori. È evidente, allora, che nonostante il grande lavoro delle forze dell’ordine, qualcosa non stia funzionando. Forse è arrivato il momento di alzare ulteriormente la soglia dell’attenzione e di richiedere, magari anche attraverso il primo cittadino che gradiremmo facesse sentire la sua voce sul tema, una differente e maggiore concentrazione di unità operative nelle ore e nei luoghi caldi della movida.
Condannare, denunciare, sbattere i pugni possono apparire come esercizi di stile ma a volte possono fungere da pungolo per attirare la giusta attenzione presso i livelli decisionali verso questioni che toccano la carne viva della comunità. Ciò, senza dimenticare il ruolo che le politiche sociali e giovanili possono svolgere nell’educazione e quindi nella prevenzione. Tutti assieme possiamo provare a costruire qualcosa di migliore.
Gianluca Quarta, Consigliere comunale Forza Italia Brindisi