BRINDISI – “Posto che abbiamo preso atto che i siti Brindisi e Civitavecchia restano strategici nelle prospettive generali di Enel anche per il futuro post-carbone, l’audizione di Enel non soddisfa le nostre richieste rispetto alla necessità di conoscere il piano industriale. Aspettiamo che elementi concreti vengano trasmessi alla Commissione, così come da impegno finale di Enel”. Così, in una nota, i deputati di Forza Italia Mauro D’Attis e Alessandro Battilocchio, al termine dell’audizione dei rappresentanti di Enel sulle prospettive di sviluppo nei siti interessanti dalla decarbonizzazione e dalla produzione di energia elettrica in Commissione Attività produttive della Camera. “Nel merito, quali sono le attività previste in sostituzione di quelle esistenti? Dalla energia alla logistica, evidentemente, ancora non ci sono idee chiare”, proseguono i deputati azzurri. “La centralità che stiamo cercando di dare a Brindisi e a Civitavecchia nel dibattito parlamentare, con una proposta di legge ad hoc e un emendamento al DL Aiuti, richiede la massima attenzione del Governo, ma anche della sua partecipata Enel, che deve dimostrare, a nostro modo di vedere, di indirizzare con priorità specifica i propri investimenti in quei siti. La priorità deriva dal ruolo e dall’apporto in termini produttivi e ambientali che Brindisi e Civitavecchia hanno rappresentato storicamente per Enel e per il Paese”, concludono.