Mrs a gamba tesa: “Cannalire ha i giorni contati. Ha trascinato il PD in una politica di scarsa qualità”
BRINDISI – E’ stucchevole l’atteggiamento del PD a guida Cannalire. Il ruolo di moralizzatore della politica il segretario cittadino se lo è disegnato sugli stessi abiti usati per primeggiare negli incarichi amministrativi che ha ricoperto nell’Amministrazione Consales.
Dapprima in qualità di assessore (sino ad una sventurata vicenda giudiziaria, poi fortunatamente per lui chiusasi senza conseguenze) e poi in veste di consigliere comunale (grazie alla generosità del suo collega di partito Miglietta, visto che lui non era risultato eletto), Cannalire ha sostenuto pienamente ed apertamente le scelte dell’Amministrazione dell’epoca. E sostanzialmente ne gode dei benefici anche adesso, visto che la giunta-Rossi taglia i nastri delle opere ottenute solo grazie a chi ha governato dal 2012 al 2016. E’ il caso di Cala Materdomini, della caserma Ederle, delle aree su cui insistevano le baracche di Parco Bove, del Parco di Punta del Serrone e potremmo andare avanti chissà per quanto.
A giudicare dalle affermazioni che fa adesso, però, si intuisce quanto sia stato poco leale in quegli anni, perché se da un lato esercitava il suo ruolo di componente della maggioranza, segnalando assessori ed altro ancora, dall’altro covava posizioni di contrasto.
Parla, poi, del Piano della Costa e sa bene di mentire perché la Regione aveva manifestato ben altro consenso e se il Piano non è stato varato è solo per colpa dell’ostruzionismo strisciante di chi a Palazzo di Città poneva ostacoli di ogni tipo perché in quel Piano non aveva detto la sua.
Oggi si impegna a parlare anche di ‘perequazioni’ con privati (l’Amministrazione Consales, invece, le perequazioni le faceva solo con lo Stato e non con i privati) mentre Rossi e Cannalire in quattro anni non sono stati capaci di utilizzare e valorizzare i tanti beni demaniali avuti proprio dal 2012 al 2016 dallo Stato. Il tutto, nonostante ci sia il concreto rischio che, in questo modo, quei beni tornino allo Stato. E poi la promessa fatta in campagna elettorale da Rossi e non mantenuta. Ci riferiamo alla ex piscina situata sul litorale, affianco al Lido Polizia. Il primo cittadino promise che sarebbe diventata pubblica. E invece non è accaduto, mentre pensa a trattare con i privati.
E dimentica il segretario Cannalire che l’Amministrazione dell’epoca aveva al suo interno anche gli attuali consiglieri di maggioranza D’Onofrio, Manfreda e Prete.
Insomma, pur di mantenersi a galla nonostante le figuracce rimediate in questi ultimi quattro anni, Cannalire le tenta proprio tutte, trascinando il PD in una politica di scarsa qualità che non si addice ad un grande partito popolare.
Ma i giorni per Cannalire sono contati. Brindisi si è finalmente svegliata ed è pronta ad assicurare ben altri scenari per il futuro di Brindisi.
Movimento Regione Salento Brindisi