Home Economia e lavoro Anche ristoratori e albergatori chiedono il rigassificatore a Brindisi
Anche ristoratori e albergatori chiedono il rigassificatore a Brindisi

Anche ristoratori e albergatori chiedono il rigassificatore a Brindisi

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BRINDISI – Gli aderenti al comitato spontaneo ASAP –Azione per lo Sviluppo e Attività del Porto- ritengono necessario e improcrastinabile intervenire rispetto all’ipotesi avanzata dal Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani di ospitare nel porto di Brindisi una nave adibita allo stoccaggio e rigassifcazione di Gas Naturale.

Tale ipotesi scaturisce dall’urgenza del Paese di rimpiazzare il gas russo, di garantire la continuità del fabbisogno energetico italiano -seconda industria manifatturiera d’Europa- e approvvigionarsi nell’immediato di gas considerato l’unico combustibile di transizione nel processo, ancora lungo, per la completa produzione energetica da fonti eco-sostenibili.

Per Brindisi ciò si traduce in un’opportunità irrinunciabile viste le evidenti ed immediate ricadute economiche per il territorio.

Il posizionamento di una unità galleggiante non è un’opera impattante né definitiva, non creerebbe interferenze con le operatività portuali né sarebbe ostativa per gli altrettanto auspicati impianti eolici off-shore.

Piuttosto la sola presenza della nave creerebbe un enorme traffico portuale grazie alle gasiere che continuamente la rifornirebbero, un indiscutibile ritorno economico diretto per il personale da impiegare per il funzionamento dell’impianto, per la manutenzione, per tutte le attività portuali in genere e un indotto indiretto per la comunità.

Queste piccole città galleggianti infatti nel resto del mondo creano economie diffuse in settori quali trasporti, strutture ricettive, ristorazione e attività commerciali in genere che seppur apparentemente lontane dall’ambito portuale godono di importanti ricadute economiche grazie alla significativa presenza di personale tecnico, equipaggi, trasfertisti in continua rotazione.

Alla luce di quanto sopra chiediamo alle istituzioni, alla politica e alla società civile di candidare Brindisi, senza ulteriori indugi, ad ospitare una delle navi che il governo ha deciso di posizionare in alcuni porti italiani.

Decidere a priori di non candidare la città per mere prese di posizioni ideologiche e quindi rinunciare ad una opportunità di sviluppo economico senza avere neppure la possibilità di esaminare nel dettaglio un progetto, sarebbe una grave responsabilità nei confronti della comunità.

Confindustria Brindisi

CNA Brindisi

Confesercenti Brindisi

Confcommercio Brindisi

Confimprese Italia Brindisi

RACCOMAR – Associazione Agenti Marittimi Brindisi

OPS – operatori Portuali Salentini

Impresa Fratelli Barretta Domenico e Giovanni

Gruppo Ormeggiatori del Porto di Brindisi

Fedespedi – Spedizionieri doganali

Propeller Club Port of Brindisi

Avvisatore Marittimo di Brindisi

Federalberghi

Ernesto Palma Slow Food

Cosimo Alfarano Sussumaniello

Dino Cavallo presidente categoria tassisti Brindisi